MERCOLEDI’ GALANTINO AL FOCUS SU ‘IMMIGRAZIONE E LAVORO’
Contro il business dell’immigrazione e lo sfruttamento è possibile un’altra cooperazione con il lavoro e l’inclusione? E’ questo il tema che, con il supporto del primo studio su come vivono i migranti nella Penisola e dell’indagine sull’atteggiamento degli italiani, sarà al centro dell’assemblea elettiva nazionale di Ue.Coop – Unione Europea delle Cooperative, la centrale cooperativa nata in alternativa a quelle esistenti con l’adozione del primo codice etico di autoregolamentazione per guidare tutti i comportamenti delle associate e di quanti sono chiamati a svolgere funzioni dirigenziali.
L’appuntamento, alla vigilia del Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno, è per mercoledì 27 Giugno dalle ore 10,00 a Roma in Via XXIV Maggio 43 nel Centro Congressi Rospigliosi con l’introduzione del presidente uscente di Ue.Coop Luigi Giampaolino e la tavola rotonda sul tema “Immigrazione e lavoro” alla quale partecipano Giovanni Tria Ministro dell’Economia e delle Finanze, Gian Marco Centinaio Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Roberto Moncalvo Presidente della Coldiretti, Francesco Greco procuratore capo di Milano e Gherardo Colombo. Introduce il presidente dell’Istituto di Ricerca Ixe’ Roberto Weber con la presentazione dei risultati dell’Indagine Ue.Coop/Ixe’ su “Gli italiani e l’immigrazione” che per la prima volta aiuta a capire perchè la maggioranza degli italiani è ostile agli sbarchi, cosa dovrebbero fare i nuovi arrivati per farsi meglio accettare, chi guadagna sul business dell’immigrazione e quanto siamo lontani dall’obiettivo indicato da Papa Francesco di “accogliere tanti rifugiati quanti si può e quanti si può integrare, educare, dare lavoro” facendolo con “la virtù del governo, che è la prudenza”.
Al termine la proclamazione del nuovo presidente di Ue.Coop a cui aderiscono oltre 4.000 cooperative distribuite su tutto il territorio nazionale e operano in tutti 14 i settori dell’albo competente, con particolare rilevanza per quanto riguarda i settori della cooperazione sociale, dei servizi, della produzione lavoro, dell’agroalimentare e della pesca e alla quale fanno capo oltre 600 mila soci.