MEMORIA, RAGGI: RICORDO ANTIDOTO PIÙ FORTE CONTRO OBLIO E INDIFFERENZA
“Oggi è una giornata estremamente importante, sono 72 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e quindi è anche simbolicamente una data molto importante. Il giorno della Memoria è un ulteriore tappa nel cammino che abbiamo iniziato mesi fa, un percorso del ricordo che abbiamo voluto iniziare quest’anno affinché non sia solo qualcosa che studiamo sui libri di storia ma un qualcosa che viviamo dentro di noi e che è parte di noi. Ricordare significa rendere omaggio a tutti gli uomini, donne e bambini torturati e uccisi nei campi di sterminio e ricordare e ringraziare chi si è opposto e chi è riuscito a sopravvivere e ogni anno rivive quelle ferite per farci capire e raccontarci tutto quello che è successo. Ricordare è l’antidoto più forte contro l’oblio e l’indifferenza e lo strumento più importante per tracciare una nuova strada”. Queste sono le parole che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha rivolto verso i presenti intervenendo durante la celebrazione del giorno della Memoria in Campidoglio; inoltre, appena prima dell’inizio delle celebrazioni, la Raggi si è fermata a salutare e abbracciare i sopravvissuti alla Shoah presenti in sala, tra cui Sami Modiano e Piero Terracina.