MEDICINA SOLIDALE, ALL’AMBULATORIO DEL PAPA UN NUOVO MACCHINARIO PER LE ANALISI DEL SANGUE
Si è tenuta questa mattina, presso l’Ambulatorio “Madre di Misericordia” situato sotto il Colonnato della Basilica di San Pietro, la cerimonia di consegna e di benedizione di uno speciale strumento di biochimica, il VChemy-S, grazie al quale si potranno effettuare le analisi del sangue di base. Il macchinario è stato acquistato dall’associazione SILOE Onlus insieme a una dotazione di 60 General Chemistry kit VCS-01 (i rotori con i reagenti necessari per effettuare le analisi).
Erano presenti il CARD. KONRAD KRAJEWSKI, Elemosiniere del Papa, il dott. ANDREA BENASSI, Presidente di SILOE Onlus E la dott. ssa LUCIA ERCOLI, coordinatrice dell’Associazione Medicina Solidale.
“Siloe”, la fontana di Gerusalemme che fu teatro del miracolo della “guarigione del cieco nato” (Giovanni 9,1-41), è strettamente legata – nella tradizione biblico-profetica – all’opera di fortificazione compiuta dal re Ezechia per la difesa e la salvaguardia della Città Santa e dei suoi abitanti, ai quali assicurò l’approvvigionamento vitale dell’acqua anche durante la guerra e l’assedio dei nemici.
L’Associazione che ne riprende il nome, nata nel 2007 per volontà di alcuni professionisti particolarmente attenti alle esigenze e alle difficoltà del servizio sanitario e dei pazienti, soprattutto i più fragili, porta avanti con il medesimo spirito alcuni progetti di solidarietà volti a migliorare la qualità di vita del malato e dei suoi familiari.
A tale scopo svolge e organizza anche attività culturali ed editoriali per la promozione della salute e del benessere; dedica parte delle attività sociali al supporto delle iniziative atte a sostenere la diagnosi, la cura e la riabilitazione dei malati indigenti; promuove iniziative di carattere culturale ispirate ad un’antropologia medica basata sul rispetto del valore e della dignità della vita umana; sostiene l’educazione, la formazione medica e la ricerca, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
“Con questo nuovo macchinario – spiega LUCIA ERCOLI, coordinatrice dell’Associazione Medicina Solidale – grazie all’analisi di una piccolissima quantità di sangue capillare, sarà possibile valutare la funzione renale, epatica e il profilo dei grassi e del pancreas. Sarà un importante tassello per consentire una diagnosi più appropriata e per monitorare la condizione clinica in corso di terapia delle persone senza fissa dimora e in stato di fragilità sociale ed economica”.