MIGRANTI: PRESENTATA MARCIA DEGLI “SCALZI”
Oltre 1500 adesioni tra artisti, registi, esponenti della società civile, politici; 300 adesioni di organizzazioni e manifestazioni in oltre 60 città italiane, tra cui Roma, Milano e Napoli. La “Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi” conquista consensi e si prepara a “debuttare”.
Venerdì 11 settembre 2015 centinaia di persone scenderanno in strada, scalze, come segno di solidarietà nei confronti di tutti coloro che, scappando da guerre e fame, ogni giorno arrivano in Italia senza nulla addosso, nemmeno le scarpe. La manifestazione, che si terrà a Venezia, è stata presentata questa mattina alla Camera dei Deputati dal comitato promotore, che a breve sarà ricevuto dalla presidente Laura Boldrini.
La “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” si terrà questo venerdì anche a Roma, alle ore 17 e si muoverà dal Centro Baobab di Via Cupa 5, fino alla Stazione Tiburtina, per poi fare ritorno al Centro.
“Ci siamo dati appuntamento al Lido di Venezia, – ha spiegato Giulio Marcon, deputato di Sel – partiremo da piazza Santa Maria Elisabetta, dove approdano i vaporetti, avanzeremo fino alla mostra di Venezia, abbiamo chiesto al direttore di marciare anche noi a piedi scalzi sul tappeto rosso per testimoniare la solidarietà del mondo della cultura. In questo modo – ha continuato – vogliamo dimostrare non solo la solidarietà del nostro paese ma porre un problema non più rinviabile, quello dei diritti di migliaia di uomini che scappano dai loro paesi”.
Per questo è stata elaborata una piattaforma programmatica relativamente alle politiche migratorie europee: certezza dei corridoi umanitari, come ha ricordato il registra Andrea Segre, collegato via Skype da Venezia “non sono più tollerabili ipocrisie su questo” ha detto. E ancora: accoglienza degna e rispettosa; chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa, superando il regolamento di Dublino.