MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI A ROMA, TULLIA NARGISIO: “NON POSSIAMO PERMETTERCI UNO STATO CHE CI CENSURA”
Più di 2000 persone in piazza a Roma dopo i fatti di Pisa, Firenze e Catania. Una marea umana che grida
chiaramente: basta con i vostri manganelli! Appena ricevuta la notizia degli studenti manganellati durante delle manifestazioni pacifiche pro Palestina la Rete degli studenti medi del Lazio ha chiamato alla mobilitazione. Così una nota. “È la nostra costituzione che garantisce il diritto a manifestare il proprio pensiero liberamente, di farlo nelle piazze, di farlo senza avere paura di essere repressi con la
violenza. Da troppo tempo siamo costretti a condannare le cariche della polizia durante manifestazioni pacifiche di studenti e studentesse. Senza alcuna presa di responsabilità da parte del Ministro Piantedosi- dichiara Tullia Nargiso, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio: “Non possiamo permetterci uno stato che ci censura, che ci impedisce di manifestare il nostro dissenso. Siamo estremamente soddisfatti nel vedere una risposta così imponente alla nostra chiamata alla mobilitazione, questa
piazza dice chiaramente che la gente si è stancata della gestione Piantedosi del dissenso e della gestione Meloni del paese”.