MAFIE, STUDENTI, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI PER PRIMA GIORNATA DELLA LEGALITÀ
Educare alla legalità partendo dai più giovani. Centinaia di ragazzi delle scuole medie di Roma hanno partecipato alla prima giornata della Legalità, alla Scuola della Polizia Penitenziaria di Roma, lì dove è custodita l’auto dilaniata di Giovanni Falcone. Un luogo “fortemente simbolico”, come l’ha definito l’assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella, presente all’evento, organizzato in occasione dell’apertura delle scuole.
Alla giornata hanno partecipato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita, il prefetto di Roma Franco Gabrielli, il responsabile legalità e sicurezza dell’Anci, Antonio Ragonesi, il segretario generale della polizia penitenziaria Leo Beneduci e i rappresentanti di associazioni contro le mafie. Tra danza e letture, i ragazzi hanno ricordato alcuni dei personaggi che sono morti per mano della mafia: da Rocco Chinnici a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato. “Ho condiviso questo progetto perché non dobbiamo dimenticare l’orrore – ha detto Sabella dal palco – La memoria, la cultura e la conoscenza sono alla base del lavoro che dobbiamo fare. Questo incontro è fondamentale per i ragazzi, che non sono il futuro ma il presente del Paese. Impareranno il modo di approccio alla cultura e a tenere sempre la barra dritta verso il rospetto delle regole e la legge. Dove c’è cultura non c’è mafia, dove c’è conoscenza non c’è criminalità”. (Omniroma)