L’ULTIMO SALUTO A GIGI PROIETTI: DAL CAMPIDOGLIO CORTEO AL GLOBE THEATER E POI ALLA CHIESA DEGLI ARTISTI

Piazza del Campidoglio è stata la prima delle tre tappe che stanno accompagnando la commemorazione dell’attore romano Gigi Proietti, morto lunedì per una complicazione cardiaca, il giorno del suo ottantesimo compleanno.
Alle dieci di questa mattina, il corteo funebre, scortato dalla Polizia locale, ha accompagno il feretro. Un giro intorno alla statua di Marco Aurelio, sotto il cielo grigio che copre la Capitale. Poi il minuto di silenzio, interrotto dal lungo applauso dei presenti. A indossare la fascia tricolore per il saluto da parte dell’amministrazione il presidente dell’assemblea capitolina, Marcello De Vito, dopo che ieri la sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato la sua positività al Covid-19.
Il corte ha quindi raggiunto il Globe Theatre di Villa Borghese, dove è stato accolto da un lungo e interminabile applauso. Qui, nel teatro elisabettiano che ha creato e guidato per 17 anni e che ora verrà intitolata proprio a lui, Proietti ha ricevuto l’omaggio degli artisti, ma anche di tante maestranze, amici e cittadini. Una folla si è radunata davanti Villa Borghese per rendere omaggio al grande attore romano. La sindaca Raggi si è collegata per un saluto da remoto e poi hanno reso il loro commosso ricordo, tra gli altri, Marisa Laurito, Edoardo Leo, Enrico Brignano e Valter Veltroni.
Da qui poi, il corteo, si sposterà a piazza del Popolo dove si svolgeranno i funerali, anch’essi con un numero limitato di persone, per evitare assembramenti, in conformità alla normativa anti covid.