L’ORDINE DEI MEDICI DI ROMA SCENDE IN CAMPO PER MEDICINA SOLIDALE
“Non è piu accettabile che per problemi di ordinaria ottusità burocratica si creino macerie sociali a carico delle fasce piu deboli della popolazione romana e in periferia. Il Centro di Medicina solidale di via Aspertini a Tor Bella Monaca va protetto, non sfrattato. Le Isitituzioni tutte devono fare il possibile e l’impossibile per garantire che la struttura a cui negli anni si sono rivolti per curarsi 120 mila cittadini, che distribuisce viveri ai piu poveri di questa città, e dove i medici prestano la loro opera volontariamente, resti operativa. Io credo che sia il caso di impegnarsi per tagliare i nodi burocratici non i servizi. Il Centro di medicina solidale è una struttura d’eccellenza della solidarietà romana riconosciuta dal S. Padre e dalla Comunita Europea, difficile tollerare che non sia riconosciuta dalla Isitituzioni locali”. Così in una nota Pierluigi Bartoletti, segretario Fimmg Roma.