LO STOP DELLA REGIONE SUL SAN CAMILLO: “BASTA STRUMENTALIZZAZIONI”
“Ho partecipato al Collegio di direzione del San Camillo e ho ricevuto una lettera aperta firmata da tutti i capi dipartimento primari. Una lettera in risposta alla campagna diffamatoria avviata da alcune testate giornalistiche. L’azienda ospedaliera San Camillo è un’eccellenza della sanità italiana in cui lavorano ‘persone fantastiche’, come le ha definite il nuotatore Manuel Bortuzzo, da poco dimesso dalla struttura dopo il ferimento in una sparatoria”. Così in una nota l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Sempre in questa azienda, di recente – prosegue D’Amato – è stato possibile ciò che non è stato possibile a Boston: si è infatti concluso positivamente un intervento delicatissimo su Sammy Basso, il ragazzo colpito da una rarissima malattia di invecchiamento precoce. Contrasteremo in tutti i modi questa campagna diffamatoria in difesa di una eccellenza della sanità pubblica. La lettera che mi è stata consegnata è stata firmata da tutti i capi dipartimento e tra loro vi sono sette tra presidenti o vice presidenti delle più importanti società scientifiche in campo medico del nostro paese. Basta strumentalizzazioni – conclude l’assessore -, bisogna difendere la sanità pubblica. Sono pochi i luoghi nel nostro paese che possono vantare le professionalità che si trovano nel San Camillo”.