LIBERATI A OSTIA LOCALI ATER CHE VENIVANO USATI COME MAGAZZINI PER DROGA E ARMI
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Occupazione di edifici, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa: con questa accusa è finita in manette stamattina una coppia di italiani a Ostia. I due sono ritenuti responsabili di aver organizzato, gestito e tratto profitto dall’occupazione abusiva di locali e box di proprietà dell’Ater, in via delle Ebridi e via Martinica a Ostia.
Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di numerosi locali commerciali e di tutte le cantine situate nel complesso alloggiativo di edilizia popolare, per un totale di 4.947 metri quadri. Gli immobili, nel quartiere cosiddetto “Nuova Ostia”, feudo delle famiglie Fasciani e Spada, sarebbero infatti occupati al fine di utilizzare i locali quali basi logistiche e depositi per lo stoccaggio di materiale illecito, armi ed ingenti quantità di stupefacenti. L’operazione di stamattina è stata svolta, su delega della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Roma, dai carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Ostia che hanno notificato un’ordinanza di misura cautelare.
Su Twitter è arrivato anche il commento del sindaco Gualtieri: “Grazie alle donne e agli uomini dei Carabinieri. Nessuno spazio per la criminalità organizzata nel nostro litorale”.