LEGAMBIENTE LAZIO COMPIE 30 ANNI
Dall’istituzione delle domeniche ecologiche alle pedonalizzazioni, dalla creazione delle aree protette alla battaglia per l’acqua pubblica e contro il nucleare: Legambiente Lazio, la più grande associazione ambientalista della regione, compie 30 anni e festeggia una storia fatta di volontariato, cittadinanza attiva, cura del bene comune, battaglie vinte e altre su cui bisogna ancora perseverare.
”Siamo ostinatamente convinti che un mondo diverso è possibile: con la concretezza delle nostre campagne e i numeri dei dossier scientifici, vogliamo che l’ambiente sia il centro di un nuovo sviluppo verde del Lazio. Vogliamo adesso, porre al centro della discussione tutte le proposte ambientaliste per un salto di qualità vero e definitivo verso una nuova green society”, dice Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, celebrando il trentennale alla presenza del presidente Nicola Zingaretti.
Dal rilancio del ruolo delle aree protette all’approvazione della legge sui piccoli comuni, dalla concretizzazione del servizio civile regionale al raddoppio di ogni metro di binari ferroviari, le proposte di Legambiente per la prossima legislatura partono dalla valorizzazione delle buone leggi già approvate, fino a quanto ancora c’è da mettere in campo: ciclovie, mobilità nuova, piano regionale rifiuti, stop definitivo all’incenerimento, tetti fotovoltaici, agricoltura sana e tanto altro nel documento consegnato al Presidente della Regione.
”Il volontariato e l’associazionismo nel Lazio devono continuare ad essere il cuore pulsante della collettività – conclude Scacchi – in grado anche di prendersi cura del bene comune: parchi urbani, rive di fiumi, stazioni ferroviarie, tratti di costa, rifugi di montagna, e tanti altri luoghi sono stati preservati grazie al gran cuore del volontariato; c’è bisogno che queste esperienze divengano virali e esplodano sui territori, unendosi in una rete di virtuosismo sociale e ambientale, imprescindibile per lo sviluppo equo e sostenibile di tutto il Lazio”.
Al trentennale erano presenti anche la consigliera regionale Cristiana Avenali, il presidente di RomaNatura Maurizio Gubbiotti, il direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani e tutti i volontari e i rappresentanti dei circoli di Legambiente nel Lazio.