LE TRE P DI PAPA FRANCESCO: PAROLA, PANE, POVERI
“Non esiste una vita cristiana fatta a tavolino, scientificamente costruita, dove basta adempiere qualche dettame per acquietarsi la coscienza”. E’ l’ammonizione del Papa per i cristiani, nella messa che celebra nello stadio Dall’Ara, ultimo appuntamento del viaggio a Cesena e Bologna. Papa Francesco ha anche consegnato ai fedeli “tre P”: “di Parola (di Dio, ndr), di Pane (eucaristico), di Poveri”. Papa Francesco ha inoltre inviato a essere “peccatori in cammino” e non “peccatori seduti”, “peccatori pentiti”, non “peccatori ipocriti”: “il Signore – ha ammonito – cerca puri di cuore, non i ’puri di fuori’”.
Nella omelia, anche la critica agli “intellettuali della religione”, che “non sbagliavano in qualcosa ma nel modo di vivere e pensare davanti a Dio: a parole e con gli altri inflessibili custodi delle tradizioni”, incapaci di comprendere che la vita secondo Dio è in cammino, e chiede l’umiltà di aprirsi, pentirsi, e ricominciare”. Da qui la critica a “clericalismo, ipocrisia, distacco dalla gente, legalismo”.