LE PALESTRE DELLE SCUOLE ROMANE RIMANGONO CHIUSE
A pochi giorni dalla riapertura delle scuole Roma Capitale la consigliera della lista civica di centrosinistra Roma torna Roma, Svetlana Celli, afferma che le palestre scolastiche non sono pronte a ripartire. In una nota Celli spiega: “Roma Capitale si ricorda delle palestre scolastiche e dei corsi sportivi pomeridiani, gestiti dai centri sportivi municipali, ma se ne ricorda solo sulla carta e nel modo sbagliato. A scrivere infatti per dettare la linea ai direttori dei Municipi, che hanno una loro autonomia, è il presidente della commissione Sport, un consigliere del M5s, e non l’assessore che è il rappresentante della giunta demandato a questo. Ma a Roma, si sa, la confusione regna sovrana. Ci aspettavamo che il presidente della commissione Sport sollecitasse il proprio assessore, affinché fossero attuate le linee dell’Assemblea capitolina, e non i dirigenti municipali su cui non ha alcuna competenza. Ma dal 2016 lo Sport di Roma Capitale è governato da una sindaca, da un assessore e da un presidente di commissione tutti del M5s – aggiunge Celli -, anche se governare è una parola forte, perché implica saper progettare una città, una idea complessiva della vita dei cittadini e, soprattutto, avere il coraggio delle idee mettendoci la faccia: in questi quattro anni non si è visto nulla di questo. Così, mentre tutto è drammaticamente fermo in questa città, si continuano a inviare lettere, in cui si ribadisce, si suggerisce, si ritiene opportuno, perché altri – in questo caso i Municipi – si assumano responsabilità. Ma la giunta capitolina dove sta? Ora il problema più grande da gestire sembra essere la paventata indisponibilità di alcune palestre scolastiche. E di fronte a questo rischio non ci sarebbe bisogno di un assessore che governi la questione, dia le indicazioni e cerchi di coordinare scelte uniformi in tutta la città? Come mai l’assessore Frongia non ha ancora convocato – così come previsto dall’articolo 4 del Regolamento dei centri municipali – l’Osservatorio sportivo scolastico che ha, tra le proprie competenze, proprio la risoluzione dei problemi riguardanti l’uso delle palestre? Dobbiamo ricordargli che l’Osservatorio è costituito da rappresentanti dell’amministrazione capitolina, del Coni Lazio, dell’Usr del Lazio con compiti di coordinamento? Intanto – conclude Celli – le palestre continuano a rimanere chiuse e i romani non hanno più i loro corsi di sport. Particolari che forse quest’amministrazione non reputa importanti e urgenti”.