L’ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA ESTERA CAMBIA SEDE
“L’Associazione della Stampa Estera in Italia cambia casa: dopo più di 20 anni a Via dell’Umiltà, la storica organizzazione che conta 450 corrispondenti da tutto il mondo, rappresentanti di 55 Paesi e 350 media e vanta 112 anni di vita, varcherà oggi, 19 marzo, la soglia della nuova sede nel centro di Roma, il piano nobile di Palazzo Grazioli, in Via del Plebiscito. A tagliare il nastro, insieme alla Presidente Esma ÇakÕr sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alle 12. Alla cerimonia di inaugurazione sanno presenti anche autorità istituzionali come Antonio Tajani, Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, nonché i membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione”. E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione della Stampa Estera.
“La nuova sede – si legge ancora nella nota – si colloca in uno degli edifici storici più importanti della Capitale, tuttora appartenente alla nobile famiglia romana dei Grazioli, con una struttura originaria risalente al ‘600 e occupa gli stessi locali che per anni sono stati residenza romana e ufficio politico dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”.
“Siamo orgogliosi e felici della nostra nuova sede – ha detto la Presidente Esma ÇakÕr – che ci darà una nuova carica per raccontare al mondo l’Italia, lo splendido Paese che ci ospita con molta generosità”. Nell’edizione speciale dell’ annuario dell’Associazione, Antonio Tajani scrive, a proposito di Palazzo Grazioli: “Per me ha un significato speciale. Per tanti anni ho frequentato la casa del Presidente Berlusconi in Via del Plebiscito e lì vi sono tanti ricordi legati alla mia storia politica e personale. Rappresenta quindi per me un posto speciale, che sono sicuro porterà fortuna e tanti successi all’Associazione. I corrispondenti stranieri che lavorano nel nostro Paese svolgono un ruolo di grande rilievo nel contribuire a costruire l’immagine dell’Italia all’estero”
“E’ stata l’architetta Serena Mignatti a firmare la progettazione e la realizzazione della nuova sede, adattandola alle esigenze dell’Associazione”, si legge ancora nel comunicato. “Lo spazio, di 1.600 mq – si aggiunge – è stato ripensato rispettando la storia del Palazzo e i vincoli della Soprintendenza. Ospita due sale per conferenze stampa, una da 80 posti, l’altra da 35, nonché un bar e una zona ristoro a disposizione dei soci e dei loro ospiti. Sono centinaia gli incontri per i media organizzati ogni anno dall’Associazione, con una stima di circa 10.000 frequentatori in presenza, senza contare quelli da remoto”.
“Grazie poi agli eventi organizzati dai comitati interni – il Gruppo del Gusto, il Globo D’Oro, il Premio Sportivo, e il neonato Gruppo economico-finanziario (EcoFin)- i corrispondenti raccontano attivamente e premiano il mondo enogastronomico del Belpaese, il cinema italiano contemporaneo, i migliori atleti e promuovono momenti di approfondimento socio-economico. Le circa 70 postazioni di lavoro per i giornalisti sono distribuite tra vari uffici di metrature diverse, tutte realizzate con la collaborazione di artigiani locali. Il grande corridoio centrale della sede – si racconta – è pensato come ‘cuore pulsante’ e non solo luogo di passaggio: sarà anche spazio di lettura, socialità e co-working. Inoltre uno studio fotografico, una sala con greenscreen, una sala radio e podcast consentiranno ai corrispondenti di realizzare servizi fotografici, dirette tv e interviste”.
“L’Associazione della Stampa Estera in Italia vanta il sostegno di alcuni importanti sponsor che la affiancano nei momenti cruciali della sua esistenza e che continueranno ad essere presenti anche in questa nuova avventura: Eni e Iveco Group (main sponsor), Barilla, Campari Group, Ferrero, UniCredit, Fincantieri, ITA Airways e Autostrade per l’Italia (sponsor)”.
Francesco Pietro Ferrara