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L’ASSEMBLEA CAPITOLINA APPROVA IL NUOVO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

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Con 25 voti favorevoli, 5 astenuti del gruppo consiliare Fdi e nessun contrario, l’assemblea capitolina ha approvato il regolamento inerente alle linee guida per il trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della Capitale.
La delibera “interviene per regolamentare il trasporto scolastico, un servizio che Roma Capitale eroga da sempre ma non ha mai trovato una regolamentazione” ha spiegato la presidente della commissione scuola Teresa Zotta, e comporta la possibilità di usufruire a pagamento, secondo il reddito Isef, dei posti disponibili sugli scuolabus per i bambini che non hanno già diritto alla gratuità.
“Oggi è necessario definire un regolamento perché, soprattutto quest’anno, ci siamo resi conto di alcune incongruenze che si sono verificate – ha aggiunto Zotta – in alcune aree nei municipi più periferici i vettori adibiti al trasporto non sono andati al completo di bambini, perché in virtù della legge regionale del 30 marzo 1992 molti bimbi sono rimasti esclusi nonostante la richiesta dei genitori di usufruire del servizio a pagamento, un fatto che negli scorsi anni non si era verificato, almeno non in maniera così eclatante. Così, d’accordo con l’Agenzia della mobilità e l’assessorato abbiamo avviato questo percorso: l’elemento importante è che nel regolamento si stabilisce che i vettori, una volta esaurite le richieste degli aventi diritto, fermo restando il rispetto delle norme, possano aprire anche ad altri. Questo per noi è importante perché apre la strada a futuri interventi insieme alla commissione Mobilità verso una mobilità sostenibile”.
Il regolamento stabilisce – come si legge nella delibera – che “per il servizio di trasporto scolastico è previsto il pagamento mensile di una quota contributiva, articolata per fasce Isef, stabilita con deliberazione di Assemblea
Capitolina”, che “in caso di mancata o tardiva presentazione della documentazione comprovante la situazione reddituale, sarà applicata la tariffa massima” e infine che “Qualora nello stesso nucleo familiare più figli usufruiscano del servizio in esame, è possibile presentare la richiesta di riduzione del 30% della quota totale da versare”.
“Le linee guida approvate prevedono il trasporto gratuito con vetture attrezzate per gli alunni disabili per gli istituti scolastici appartenenti al proprio bacino di utenza – ha sottolineato Zotta – ad eccezione delle scuole pubbliche specializzate per le quali è assicurato il servizio anche fuori dal territorio municipale agli alunni iscritti alla scuola dell’obbligo. Con questo Regolamento tutti i Municipi seguiranno regole certe. Nel caso in cui le vetture non dovessero essere riempite con gli aventi diritto, si procederà a una procedura pubblica per assegnare i posti disponibili”.
Infine “i percorsi saranno programmati con criteri di razionalità per ottenere la soluzione meno dispersiva e più diretta al raggiungimento delle sedi, nelle forme e nei tempi più opportuni al fine di ridurre al minimo la permanenza sugli autobus”, ha concluso Zotta.

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