L’ARMA DEI CARABINIERI DONA 4 SCUOLABUS AI COMUNI TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA
Sono quattro gli scuolabus donati dal comando generale dell’arma dei carabinieri ai comuni di Posta (RI) Preci (PG) Civitella del Tronto (TE) e Unione dei Comuni Vallata del Tronto (AP), colpiti dal terribile terremoto dell’agosto 2016 che ha segnato il Centro Italia. Poco dopo le prime scosse avvenute il 25 agosto 2016, il comando generale ha avviato una raccolta “fondi di solidarietà” a sostegno delle popolazioni colpite, aperta alle contribuzioni volontarie di Carabinieri in servizio e in congedo.
Le operazioni di raccolta fondi, protrattesi sono al 1 marzo 2017, hanno consentito di raccogliere la somma di 151 mila e 897,77 euro e di acquistare i 4 nuovi veicoli in grado di trasportare fino a 23 bambini, autista e accompagnatore. Il modello di veicolo acquistato, caratterizzato dalla tipica livrea gialla, con la fiamma annessa -simbolo dell’arma dei carabinieri- è arricchito da una dedica che ricorda la donazione. Un mezzo costruito dalla Citroen, specificatamente allestito ed equipaggiato.
È stata chiesta, per gli scuolabus, la collaborazione dei presidenti delle regioni interessate dal sisma, Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per individuare i comuni ai quali destinare i veicoli. La consegna dei veicoli è avvenuta nella caserma dei carabinieri, Salvo D’Acquisto, alla presenza del Comandante Generale dell’arma dei carabinieri, Tullio Del Sette, dei presenti, dei rappresentanti e dei sindaci dei comuni colpiti dalle scosse telluriche.
“Dopo le scosse del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre – ha detto Del Sette- non è mancata mai la presenza dei carabinieri. Alla raccolta hanno partecipato tantissimi carabinieri ed è stata fatta in poco tempo. Abbiamo pensato a cosa poter fare di utile per questi comuni e per le persone. In relazione alla disponibilità totale raccolta, abbiamo sentito le regioni e abbiamo pensato a questi scuolabus. Le regioni ci hanno indicato a quali comuni destinarli. A nome di tutti i Carabinieri e con grandissima soddisfazione, posso dire che è una delle cose più belle che potevamo fare. Abbiamo partecipato fin dal primo momento all’emergenza -prosegue- impegnati a salvare vite umane e a proteggere i beni e a rendere sicura l’area per poter procede a tutto quello che era necessario, ora procederemo alla ricostruzione. Non abbiamo mai abbandonato questi luoghi. Fare qualcosa per i giovanissimi è fare qualcosa per il futuro”, conclude il comandante generale. Durante la cerimonia di consegna, gli scuolabus sono stati benedetti e e le chiavi dei veicoli consegnati ai sindaci dei comuni colpiti.
Il presidente della regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha dichiarato: “Grazie per quello che state facendo in questa circostanza, per quello che fate ogni giorno. Dico sempre che siete l’ossatura dello stato italiano e vi nutrite di lealtà e partecipazione”.