LA SINDACA RAGGI ASSOLTA IN APPELLO PER IL CASO MARRA

La sindaca di Roma, Virginia Raggi è stata assolta al processo d’Appello sul caso Marra perché “il fatto non costituisce reato”. Il procuratore generale di Roma Emma D’Ortona, durante la sua arringa finale, aveva chiesto 10 mesi di reclusione per Virginia Raggi. La sindaca di Roma, accusata di falso per alcune dichiarazioni rilasciate all’Anac in merito alla nomina di Renato Marra a capo dell’Ufficio direzione turismo, era stata già assolta in primo grado con la stessa formula. La Procura poi ha fatto ricorso in secondo grado. Ora è arrivata l’assoluzione in Appello.
Dopo la lettura della sentenza, applausi e abbracci in aula per la sindaca. “Questa è una mia vittoria e del mio staff, delle persone che mi sono state a fianco in questi quattro lunghi anni di solitudine politica ma non umana. Credo che debbano riflettere in tanti, anche e soprattutto all’interno del Movimento 5 stelle”, ha detto Virginia Raggi. “Ora è troppo facile voler provare a salire sul carro del vincitore con parole di circostanza dopo anni di silenzio – ha aggiunto – . Chi ha la coscienza a posto non si offendera per queste parole ma tanti altri almeno oggi abbiamo la decenza di tacere. Se vogliono dire o fare qualcosa realmente, facciano arrivare risorse e gli strumenti per utilizzarle ai romani e alla mia città. C’è una legge di bilancio per dimostrare con i fatti di voler fare politica. Il resto sono chiacchiere”, ha concluso Raggi.