LA ROMA BATTE 1-0 IL VERONA

La Roma ieri ha battuto per 1-0 il Verona, aggiungendo 57 punti e posizionantosi -per il momento- al 6° posto in classifica. A decidere la gara è stata la rete lampo di Eldor Shomurodov, schierato titolare al posto di Dovbyk, alle prese negli ultimi giorni con un lavoro differenziato. Sulla trequarti Ranieri schiera invece contemporaneamente i due vice Dybala: Baldanzi e Soulè. L’argentino, reduce dal gol nel derby, ha realizzato due reti contro il Verona in Serie A e ha fatto meglio solamente contro il Cagliari (tre).Soulè lascia subito il segno, ma lo fa in veste di uomo assist:l’ex Frosinone riceve un lancio di Cristante, salta Valentini e con un tocco morbido offre la palla dell’1-0 a Shomurodov, bravo ad infilarsi in spaccata tra Coppola e Ghilardi. Il primo tempo si chiude così: con l’1-0 giallorosso e oltre il 60% del possesso palla a favore dei padroni di casa.Il piano gara del Verona è identico a quello prospettato da Ranieri in conferenza stampa: chiusura degli spazi e ricerca verticale della ripartenza. Al 49′ ci prova Bernede dopo una transizione positiva, ma Svilar blocca a terra.Tre minuti dopo si accende Mosquera che vince un duello con Mancini e col destro va vicino al secondo palo. Le prime mosse di Ranieri sono l’ingresso di Pisilli per uno spento Baldanzi e di Dovbyk al posto di Saelemaekers. L’ucraino va subito vicino al gol con un mancino in girata che fa la barba al palo alla sinistra di Montipò. Al termine della partita ai microfoni di Dazn l’allenatore della Roma ha dichiarato: – “Questa vittoria vale tanto, il girone di ritorno è sempre più difficile di quello dell’andata. Questo è il bello del campionato: abbiamo affrontato una squadra in un momento d’oro, è un rullo compressore e noi siamo stati bravi a lasciare loro uno o due contropiedi senza correre pericoli. Anche noi non siamo riusciti a renderci pericolosi perche’ loro sono stati bravi. Ma abbiamo segnato subito, buon per noi”. Poi prosegue: “Non mi gioco niente sulla qualificazione in Champions, ci sono troppe squadre davanti – ha ribadito -. È giusto avere un sogno e un pensiero, ma dobbiamo metterlo da parte. Poi bisogna agire e affrontare partita per partita.Abbiamo un pò di scogli importanti, ma ce la giochiamo con tutti: se è difficile per noi, voglio che sia difficile anche per gli avversari”.