LA RAGGI A CASAL BRUCIATO: “LA FAMIGLIA RESTA DENTRO PERCHÉ NE HA DIRITTO”
“Restano lì dentro perché ne hanno diritto. La legge si rispetta, chi spaventa i bambini e minaccia di stuprare le donne forse dovrebbe farsi un esame di coscienza”.
Lo ha detto la sindaca Virginia Raggi uscendo dal condominio di Casal Bruciato dove ha incontrato la famiglia rom che ha scatenato le proteste di residenti e Casapound. Insieme a lei, era presente anche il vescovo ausiliario di Roma, don Giampiero Palmieri, che ha detto: “Qui c’è gente che ha lottato per avere la casa e ha un vissuto complicato. Questa famiglia rom ovviamente non c’entra niente. È una famiglia con tanti figli e per questo è balzata in avanti nella graduatorie per gli alloggi popolari, ma ha diritto. In questa situazione purtroppo tutto diventa estremamente complicato. Non so come potrà finire qui la cosa. Lavoriamo tutti alla conoscenza reciproca e all’integrazione. Queste persone lavorano, padre e figlio regolarmente in un mercatino, e mandano i figli a scuola e hanno i documenti in regola. Se anche una famiglia così non può essere integrata allora la situazione è grave”.
Don Palmieri ha anche raccontato che quasi tutti i bambini della famiglia, tranne una bimba di tre anni, hanno dormito dagli zii per la paura. “Erano spaventati – ha detto – ieri pomeriggio hanno passato la giornata aggrappati l’un l’altro in un angolo della casa”.
“Domani il Papa – ha quindi aggiunto – incontrerà il mondo dei rom, noi abbiamo invitato la famiglia la sera quando la Chiesa di Roma ospiterà il Pontefice a San Giovanni. Non sappiamo se verranno ma sono stati molto onorati dell’invito”.