LA PACE ATTRAVERSO UN LIBRO

Pace. Tanto viene nominata, sognata, idealizzata. Tanti se ne fanno portavoce, messaggeri, presunti artefici. Poco, però, viene capita, costruita, veramente compresa.
Anche per questo è stata scelta come parola che farà da sfondo agli incontri della sedicesima edizione di Libri Come, la Festa del Libro e della Lettura. Partita questa mattina, 21 marzo, l’iniziativa si protrarrà per tutto il fine settimana all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma ospitando numerosi eventi e centinaia di attesi ospiti.
Circa duecento sono infatti i nomi che prenderanno parte ai numerosi panel previsti per la tre giorni. Molti grandi saranno anche gli stranieri confermati: Shirin Ebadi, Viet Thanh Nguyen, Nathan Thrall e ancora Sami al-Ajrami, Amitav Ghosh e molti altri.
Altrettanto importanti sono gli italiani: scrittori, giornalisti, personaggi dello spettacolo e studiosi. Non stupisce che molti degli eventi siano andati da subito sold out, a riprova del profondo interesse dimostrato dal pubblico.
Nella sua prima giornata, le sale dell’auditorium hanno accolto i tantissimi studenti che hanno preso parte alla sezione dell’iniziativa dedicata loro: “Libri Come per le scuole“. Tra gli eventi più attesi della giornata l’incontro con Zerocalcare e Luca Sofri alle 19, la lettura di “Settembre nero” di Sandro Veronesi alle 21 e l’omaggio di Emmanuel Carrère a Édouard Levé in programma, invece, per le 20.
Non peccano di minor entusiasmo da parte del pubblico le prossime giornate che ospiteranno altrettanti interessanti incontri. Tutti incentrati sul tema della pace, quest’ultimo verrà declinato nei più diversi ambiti. Partendo da un più attuale sguardo sui conflitti in corso, si arriverà al ricordo dei grandi autori del passato come l’evento dedicato a Jane Austen in onore del 250° anniversario dalla nascita, fino a riflessioni all’apparenza più distanti ma in egual modo decisive.
L’iniziativa ha scelto questa parola così ricca di significato, perché, come ogni anno, si è cercato di individuare “un nodo, un problema del quale, grazie ai libri, sperimentiamo l’attualità”, come hanno spiegato i tre curatori del festival, Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi.
Anche per questa edizione, come nelle precedenti, l’iniziativa sarà accompagnata da una mostra che ne sottolinei il legame con il più generale campo della cultura. Quest’anno l’importante ruolo è affidato all’artista Laika, in collaborazione con la galleria Rosso20sette. Dal titolo “Artivism on Paper” l’esposizione comprende i bozzetti originali delle sue potenti opere.
Tra lezioni, dialoghi e reading, “Libri come” riesce ad affascinare centinaia di persone curiose di scoprire come i libri, ma anche un semplice dialogo su di essi, possa avere delle effettive ripercussioni sulle più complesse questioni del mondo.
Allegra Flamini