LA LAZIO ASSOLTA PER LE IMMAGINI DI ANNA FRANK ALLA VIGILIA DELLA GIORNTA DELLA MEMORIA, TEMPISMO INOPPORTUNO
Non per fare polemica, ma forse a pochi giorni dalla Giornata della Memoria sarebbe stato più indicato rimandare la sentenza che condanna ad una semplice multa da 150 mila euro la S.S. Lazio per la diffusione delle famose immagini di Anna Frank ritratta con la maglietta dell’A.S. Roma; sembra che si sia voluto dare un prezzo al dolore e questo non è mai un bel messaggio. Si poteva prevedere un sistema diverso, anche leggermente innovativo, per far sì che la multa venisse investita per un qualcosa di produttivo, una campagna di sensibilizzazione o un progetto che tolga l’etichetta di ‘razzista’ o ‘nazista’ al tifoso biancoceleste.
Ma la nostra città deve affrontare tante altri problemi: dall’emergenza abitativa a quella del lavoro, dall’accoglienza passando per i problema dei rifiuti, della viabilità e delle buche, delle troppe anime sole abbandonate a loro stesse in giacigli di fortuna e in mezzo alla strada, proprio sotto i nostri occhi e mi auguro che il prossimo governatore del Lazio non volti le spalle a tutte queste fragilità, diverse tra loro innegabilmente, ma comunque bisognose di attenzioni e soprattutto di sentirsi parte di una società che non lascia indietro nessuno, capace di includere e di abbattere le barriere di ogni tipo, siano esse architettoniche o mentali.
Infine, con l’annuncio di Stefano Parisi di giovedì, lo scenario dei candidati alla Presidenza della Regione Lazio possiamo dire che si è delineato (anche se la situazione di Pirozzi non è ancora così chiara). A prescindere dalla campagna elettorale, dal nostro pensiero politico e dalla simpatia che possiamo provare o meno nei confronti di un partito e del suo candidato, quando andremo a votare ricordiamoci di fare la scelta migliore per noi, per la nostra Regione e la nostra città che lentamente si stanno sgretolando sotto i nostri occhi.
Pietro Proietti