LA CITTA’ ABBANDONATA

Non c’è pace per la nostra città e in questi giorni di campagna elettorale meno che mai. Aprire un giornale o guardare la televisione contribuisce solamente a creare un senso d’ansia e di frustrazione per le tante e continue difficoltà che siamo costretti ad affrontare quotidianamente.

L’amministrazione della nostra città è evidentemente sorda di fronte alle esigenze dei cittadini tanto che, dopo mesi di richiami totalmente ignorati, un gruppo di persone che abitano in via Andronico ha visto crollare proprio la strada di casa, per dei lavori per i quali si lamentavano e che sempre più frequentemente ‘scricchiolavano’, per gli alberi che cadevano evidentemente troppo spesso, ma il danno ora è stato fatto! La buca, anzi la voragine, che si è aperta alla Balduina è il simbolo non solo di uno stato d’abbandono totale delle nostre strade ma anche di tutta la capitale che sta scivolando in un degrado sociale e cittadino che sarà difficile da arrestare.

Ma Roma, che letteralmente si sta sgretolando sotto i nostri piedi, è anche capace di non trovare una soluzione ad un caso spinoso quanto indegno, cioè SS. Apostoli. Difatti, sin da prima dell’estate numerose famiglie alloggiano in delle tende nell’atrio della basilica ed attendono da mesi la soluzione abitativa che gli era stata promessa dalle istituzioni; quindi, mentre Calenda e la Raggi si azzuffano e si fanno i dispetti a vicenda, incapaci di collaborare per il bene di Roma, tutta quella gente ha vissuto un inverno al freddo: abbandonati, come la nostra città.

Pietro Proietti