LA CGIL ROMANA CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI
“L’assemblea di tutte le realtà romane che vogliono ‘salvare il pianeta’ si è svolta ieri nella Città dell’Altra Economia. Il movimento Fridays for future prosegue il suo percorso e rilancia: da una parte valorizza e promuove i vari eventi e manifestazioni che i diversi movimenti ambientalisti, sindacati, scuole e collettivi hanno già programmato nelle loro realtà, dall’altra mette in campo a Roma alcune iniziative come movimento dei Fff”. Lo scrive, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.
“Tutti gli interventi hanno ribadito la necessità e l’urgenza di stimolare – aggiunge il sindacato – la sensibilità dei cittadini e di diffondere le corrette informazioni per permettere il coinvolgimento attivo della popolazione. Sono stati istituiti gruppi di lavoro che approfondiranno questi temi: rifiuti, trasporti, sistema agroalimentare, beni comuni, energia e sistema industriale, ricerca e formazione”.
“A livello globale, dal 20 al 27 settembre, si svolgerà il terzo Global climate strike. – continua la Cgil di Roma e del Lazio – Gli studenti italiani scenderanno in piazza il 27 settembre organizzando cortei, flash mob e mobilitazioni in ogni città l’Italia. Nei prossimi giorni si vedrà se altre realtà, organizzate dal basso, aderiranno allo sciopero secondo le modalità che decideranno”.
“La Cgil nazionale ha programmato una serie di iniziative: il 21 settembre – spiega ancora il sindacato – un dibattito su clima e fisco nell’ambito delle giornate del lavoro di Lecce; il 26 settembre un’assemblea con Cisl e Uil; il 27 settembre assemblee in tutti i posti di lavoro sull’emergenza climatica, con l’obiettivo in particolare di sviluppare la contrattazione e le vertenze sul tema della decarbonizzazione e dell’uso efficiente delle risorse. E’ sempre possibile che categorie, territori o singole rsu possano proclamare uno sciopero per la giornata del 27 settembre. Come parte attiva di questo percorso promuoveremo eventi e dibattiti con le nostre categorie e camere del lavoro: non c’è più tempo – conclude il sindacato – e le alterazioni del clima ce lo dimostrano drammaticamente ogni giorno”.