ITALIA AL TERZO POSTO PER EMIGRATI, IL FOCUS DI CONFCOOPERATIVE

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Nel 2017 erano 17 milioni i cittadini dell’Unione europea che vivevano in Paesi diversi da quello di origine: di questi il 21 per cento arriva dalla Romania e il 17 per cento dalla Polonia. Al terzo posto in questa particolare classifica compare l’Italia con una quota pari all’8 per cento. È quanto emerge dal Focus Censis-Confcooperative ‘L’Europa e la giostra del dumping’ presentato questa mattina a Roma in occasione delle celebrazioni per i 100 anni di Confcooperative. Seguono nella classifica il Portogallo (7 per cento), la Bulgaria (5 per cento) e la Germania (5 per cento). Secondo il focus, “queste differenti modalità di attuare una eterogenea piattaforma di diritti e di prestazioni, in un contesto di scambi, di investimenti e di concorrenza fra imprese, porta necessariamente a una competizione sul costo del lavoro, producendo fenomeni di delocalizzazione che stressano gli equilibri occupazionali interni e che producono reazioni che minano i processi di convergenza economica dell’Europa”.