INCERTO IL FUTURO DELL’EX MERCATO DEI FIORI

Per quasi 60 anni ha rappresentato il simbolo riconosciuto del quartiere Trionfale, area nord-ovest di Roma, con i suoi 7.500 mq, costituiti da un piano seminterrato, uno rialzato e un primo piano. Da ottobre 2022, invece, è uno dei tanti esempi di degrado urbano su cui l’amministrazione capitolina sembra tergiversare. In effetti è più che mai incerto il destino del Mercato dei Fiori, che ha chiuso i battenti nell’autunno di tre anni fa per motivi di sicurezza dopo il crollo del soffitto, tra le polemiche dei produttori e fioristi che non volevano trasferirsi in via Palmiro Togliatti e il sollievo dei residenti infastiditi dal caos notturno e dal via vai di camion e furgoni che intasavano a ogni ora le strade limitrofe. All’inizio di quest’anno, nell’ambito della raccolta di idee intitolata “Seminiamo il futuro”, l’Assessorato alla Casa e al Patrimonio ha lanciato un sondaggio online per coinvolgere la cittadinanza nel piano di rilancio dell’ex Mercato. Tre gli obiettivi che l’amministrazione comunale, attraverso le parole dell’assessore Tobia Zevi, vorrebbe raggiungere: “Riqualificare l’area, rendere nuovamente fruibile l’edificio storico e dotare i quartiere dei servizi che risultano carenti, quali ad esempio attivita’ sportive e per il benessere, attivita’ culturali e quelle per il tempo libero”.A favore del sondaggio si e’ espressa a suo tempo anche Lorenza Bonaccorsi, presidente del I Municipio: “L’ex Mercato dei Fiori è un patrimonio che vogliamo restituire ai cittadini, trasformandolo in un luogo vivo e dinamico, capace di rispondere alle esigenze di tutti”. Ma quale sia stato l’esito del sondaggio resta a tutt’oggi un mistero.