INCENDIO POMEZIA, LUPO: DIOSSINE OLTRE LIMITI MA SITUAZIONE TORNATA A NORMA
“Per quanto riguarda Ipa, Pcb e Diossine i valori sono particolarmente elevati di Pcb e Diossine nei giorni 5 e 6 maggio nelle immediate vicinanze dell’incendio: abbiamo rilevato un valore di 77,5 micro grammi per metro cubo di diossine e 394 picogrammi per metrocubo per i Pcb. Il valore rilevato molto alto è registrato a 100 mt dall’incendio”. Lo ha detto il direttore generale di Arpa Lazio, Marco Lupo, audito nel corso della commissione parlamentare ecomafie, dove ha riferito in merito ai rilievi sulla qualità dell’aria a Pomezia, a seguito dell’incendio presso lo stabilimento Eco X.
“Mentre per quanto riguarda il Benzopirene, Ipa, abbiamo registrato – ha aggiunto – nei giorni del 5 e 6 maggio 9,1 nanogrammi per metrocubo a fronte di un limite giornaliero di 1 nanogrammo per metrocubo. Nei giorni successivi le diossine sono passate da 77,5 nanogrammi per metrocubo del 5 e 6 maggio a 4,4 del 13 e 14 maggio. È evidente che c’è stato un ritorno alla normalità“.
Rispetto ad altri campionatori “Su Pomezia non sono state registrate anomalie per quanto riguarda la rilevazione di diossine, Pcb e benzopirene. Così come a Cinecittà e Ciampino, dove il 5 e 6 maggio abbiamo registrato valori nella norma in linea con i parametri Oms”, ha sottolineato Lupo per poi spiegare che sono in corso “campionamenti sulle aree verdi” per verificare lo sversamento di solventi e che dai primi dati disponibili e relativi ad Aprilia “i valori sono inferiori al limite consentito”.