INAUGURATO IL “GIARDINO DEI MARTIRI DI VIA FANI”, RAGGI: “OMAGGIO A MORO E’ DOVEROSO”
Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha partecipato alla cerimonia di scoprimento della targa toponomastica “Giardino Martiri di via Fani”, presso Largo Cervinia, intitolando i giardini di via Igea alla memoria dei Martiri di via Fani, in occasione del 40° anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione degli agenti della sua scorta. “Sono nata esattamente 40 anni fa – ha detto il Sindaco Raggi – i miei genitori mi hanno sempre ricordato di essere nata nell’anno di Moro. E sono particolarmente commossa perchè sono cresciuta pensando a quell’anno che ha segnato uno spartiacque netto per la mia generazione. Molti non sono fortunatamente cresciuti in quegli anni ma chi non c’era deve sapere. La memoria per noi è fondamentale – ha aggiunto il Sindaco – perché ci sono delle tappe nella storia che non possono non essere conosciute. Se noi non ricordiamo quali eventi hanno segnato il nostro Paese rischiamo di non sapere più chi siamo e dove dobbiamo andare. Ed è quindi fondamentale la presenza dei giovani che devono capire che questi eventi sono successi davvero, non sono solo scritti sui libri di scuola”. Presenti alla cerimonia anche il vicesindaco di Roma Luca Bergamo, il capo della Polizia, Franco Gabrielli, il prefetto di Roma, Paola Basilone e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri.
“Il Comune vuole rendere omaggio alla memoria di Moro e della sua scorta. Ricordo che lo scorso 21 febbraio la vecchia targa di via Fani è stata barbaramente vilipesa. Noi questo non lo possiamo accettare. Non possiamo accettare che qualcuno insulti quelle persone. Anche per questi ringrazio la Sovrintendenza per il nuovo memoriale che abbiamo inaugurato oggi”. Lo ha detto il Sindaco di Roma Virginia Raggi, nel corso della cerimonia di scoprimento della targa toponomastica “Giardino Martiri di via Fani”, presso Largo Cervinia, in riferimento al nuovo monumento inaugurato stamane in via Mario Fani, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, in occasione del 40° anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione degli agenti della sua scorta.