IN CAMMINO SULLA VIA FRANCIGENA: IL PROGETTO PER GIOVANI AUTORI DI REATO
Prenderà il via oggi la terza fase del progetto pilota ideato e realizzato dalla onlus Setting in Cammino in collaborazione con il CGM (Centro Giustizia Minorile per il Lazio, Abruzzo e Molise – Ministero di Giustizia), l’USSM di Roma (Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Roma), il Tribunale per i Minorenni di Roma. Il progetto, patrocinato dalla Regione Lazio, è finanziato dal Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità – Ministero di Giustizia, cofinanziato dalla Associazione Costruire Percorsi e dalla Confraternita di San Jacopo del Compostella.
Sulla base dei risultati ottenuti nei progetti del 2019 e 2020 il Ministero di Giustizia ha approvato un nuovo progetto triennale che prevede (per ciascuna annualità) la realizzazione di 2 cammini per giovani autori di reato.
Il progetto si svolgerà dal 21 al 27 giugno 2021 ed è rivolto a 4 giovani autori di reato in messa alla prova e in affidamento in prova dal Tribunale per i Minorenni di Roma accompagnati da due operatori con alta formazione, esperti di relazione di aiuto nel Setting di Cammino che saranno impegnati in una esperienza educativa/immersiva nel Setting di Cammino lungo la Via Francigena del Lazio (da Bolsena a Roma: 140 km in 7 giorni).
La metodologia è stata sviluppata in Italia dal dott. Luca Ansini e i primi risultati sono stati pubblicati nell’ambito della tesi di dottorato in Pedagogia sul Cammino a piedi come vero e proprio “setting di relazione di auto” e di formazione per operatori (L. Ansini, La Funzione educativa del Cammino, Roma, Armando, 2007).
«L’esperienza trasformativa del viaggio a piedi diviene una vera e propria esperienza educativa che coinvolge giovani impegnati in un progetto di riorientamento delle proprie scelte di vita. La presenza di accompagnatori con “alta formazione” e con specifica esperienza nei processi di aiuto lungo il cammino assieme all’utilizzazione dell’analisi transazionale come lente di osservazione della relazione, ci permette di concettualizzare il cammino come vero e proprio “Setting” immersivo, attraverso cui integrare gli aspetti cognitivi con quelli corporei, del sentire, del percepire».
La valutazione pedagogica degli effetti del Cammino sui giovani partecipanti è affidata al Dipartimento di Scienze della Formazione (Università Roma Tre) e al Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica (Università La Sapienza).
La ONLUS “Setting in Cammino” è un’organizzazione senza fini di lucro che promuove esperienze di aiuto al di fuori dei “contesti tradizionali”, lungo itinerari storici e culturali come la Via Francigena. Lo staff è formato da un gruppo multidisciplinare di professionisti. L’intervento educativo è finalizzato a promuovere il benessere, la salute e l’integrazione sociale. Il setting viene inoltre utilizzato anche per la formazione degli operatori.
(Foto: Jad Limcaco / Unsplash)