Religioni

IN 10 ANNI DALLA CARITAS DI ROMA 21.800 CURE DENTALI AI PIÙ VULNERABILI

Dalla cura delle carie alle estrazioni di denti, in 10 anni di attività, dal 2012 al 2022, presso il Centro Odontoiatrico della Caritas sono state eseguite 21.766 prestazioni odontoiatriche e sono stati curati quasi 2.900 pazienti di 93 nazioni differenti, per il 35% italiani, per il 16% rumeni e per il 4% egiziani. Inoltre, tra coloro che hanno maggior disagio sociale sono proprio gli italiani quelli che mostrano peggiori condizioni di salute orale rispetto ad altre popolazioni straniere. Questi i dati illustrati oggi da Roberto Santopadre, responsabile del Centro Odontoiatrico Caritas di Roma, in occasione del convegno per la Giornata mondiale della salute orale, tenutosi a Palazzo Valentini.
In particolare uno studio ha esaminato ha valutato le cartelle cliniche e le risposte a questionari di 357 adulti che vivono in condizioni di particolare vulnerabilità e che chiedono cure agli ambulatori del volontariato Caritas a Roma e Serming a Torino. Di questi 109 erano italiani, 86 i pazienti dell’Est Europa e 162 provenienti dal resto del mondo. Gli esperti hanno valutato la relazione tra l’indice che misura il numero di denti cariati, mancanti o otturati rispetto al totale e lo ha messo in relazione ai fattori socio economici.
Il valore medio dell’indice nell’intero campione è stato di 14 su una scala da 0 a 32 (dove un valore da 6.6 in su è considerato già molto negativo). In particolare, per gli italiani inclusi nella ricerca il valore è risultato pari a 18, per i pazienti dell’est Europa pari a 15 e per quelli del resto del mondo pari a 12. Inoltre i dati confermano l’associazione tra cattiva salute orale e concomitanti patologie sistemiche”, ha aggiunto Santopadre.

Samuele Paolo Ferrara

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