IL SENSO DI GIUSTIZIA NEI BAMBINI GIA’ A 6 ANNI
Piccoli ma già con il senso della giustizia. I bambini di 6 anni, ma anche gli scimpanzé, vogliono veder puniti i colpevoli, e questo anche se costerà loro qualcosa. A scoprirlo uno studio pubblicato su ‘Nature Human Behaviour’. Il risultato della ricerca, condotta dal team di Natacha Mandes e Nikolaus Steinbeis del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia, getta nuova luce sull’evoluzione delle punizioni come strumento per rinforzare le norme sociali e assicurare la cooperazione.
Precedenti ricerche avevano mostrato che gli esseri umani e alcune specie animali subiscono uno stress se vedono qualcun altro che viene minacciato. Ma gli adulti hanno anche mostrato sentimenti positivi quando questa minaccia è percepita come una punizione meritata per un’azione crudele o antisociale. Il team ha condotto un nuovo esperimento su bimbi e scimpanzé. Ai partecipanti è stato presentato un personaggio che condivideva giochi e cibo (amichevole) e uno che non lo faceva (antisociale). Poi i due personaggi venivano puniti lontano dalla vista di bimbi e animali, che però potevano ‘pagare’ (in giochini o in attività fisica) per assistere alla punizione.
Ebbene, i ricercatori hanno scoperto che sia gli scimpanzé che i bimbi di 6 anni – ma non quelli di 4 o 5 anni – erano più motivati a vedere estranei ‘cattivi’ puniti, rispetto ai tipi amichevoli. Il risultato, secondo gli studiosi, sottolinea l’importanza dei 6 anni nello sviluppo cognitivo ed emozionale umano, quando i bambini arrivano a sacrificare qualcosa nell’interesse della correttezza. Il fatto che questa motivazione a vedere una giusta punizione sia condivisa dagli scimpanzè può suggerire la profondità delle radici di questa strategia nel corso dell’evoluzione umana.