Religioni

IL PRESIDENTE DEL PORTOGALLO RICORDA IL PAPA

Nella giornata di ieri il predidente del Portogallo ha ricordato -nel giorno della scomparsa- il Pontefice. Il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha ricordato il Papa Francesco come “la voce più valorosa fra i leader spirituali degli ultimi 12 anni”, in un discorso alla nazione per la morte di Bergoglio, a 88 anni.”Francesco, il nome che ha scelto per la sua tomba e che ci ha lasciato oggi all’alba, non è stato un capo di Stato qualunque, è stato il capo di Stato successore del primo ente universale ad aver riconosciuto la nostra indipendenza nel 1179″, ha detto Marcelo de Sousa ricordando nel discorso ripreso dall’agenzia Efe i legami del pontefice con il Portogallo.Il presidente ha poi evidenziato “l’intensa connessione” di Francesco con la Vergine di Fatima, il cui santuario fu visitato da Bergoglio in due occasioni, nel 2017 e nel 2023, e la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona. Eha definito il Papa come “semplice, aperto, generoso, comprensivo, solidale e anche a favore della vita e della gioia condivisa”. ricordandone l’azione “in difesa della dignità umana, della pace, della giustizia, della libertà, dell’uguaglianza, della fraternità, del dialogo fra culture e civiltà”. E la sua “predilezione per gli emarginati, per i più poveri, fragili sofferenti, esclusi, sfruttati, rifiutati e dimenticati in questo tempo di vecchi e nuovi padroni, interessi, egoismo che combattono i valori dai quali sempre si lasciò guidare”. Marcelo Rebelo de Sousa ha ancora ricordato che la lotta di Papa Francesco “non è per un credo, una chiesa, una nazione eletta, una razza, una casta, una ideologia, un essere umano predestinato. La sua lotta è di tutti, oggi, domani, sempre”, ha concluso

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