IL PREMIO “DON ORESTE BENZI” AL SACERDOTE GESUITA CHE VIVE A SCAMPIA
Il premio internazionale “Don Oreste Benzi”, il fondatore delle case famiglia e della Papa Giovanni XXIII, è stato assegnato a Padre Fabrizio Valletti per il suo impegno nel proporre positive opportunità di vita ai giovani abitanti del popoloso quartiere di Scampia, all’estrema periferia nord di Napoli.
Il premio, alla sua prima edizione, sarà consegnato oggi a Forlì alle ore 10:30 in occasione dell’Assemblea internazionale della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Padre Valletti, sacerdote gesuita, romano, ha fondato nel 2001 il Centro Hurtado a Scampia, troppo spesso luogo di violenza a causa della dominante presenza della camorra, che governa lo spaccio di droga e l’occupazione abusiva delle case popolari.
Nelle motivazioni si legge che Padre Valletti, “sacerdote in prima linea, ha saputo realizzare una società civile in grado di essere protagonista del proprio futuro, della propria vita, del proprio destino sociale, economico, umano e culturale” ed “arricchire culturalmente i giovani che vivono circondati dalla bruttezza”.
Grazie al Centro fondato dal gesuita è cresciuta una rete di associazioni che hanno realizzato nel quartiere di Scampia un laboratorio di sartoria, una biblioteca, un’orchestra di bambini, progetti contro la dispersione scolastica, un caffè letterario, corsi di formazione professionale ed infine attività artistiche e sportive.
“Padre Valletti – si piega ancora nelle motivazioni – si è messo a fianco dei giovani di quel quartiere, ne ha saputo interpretare i sogni, aiutandoli ad organizzarsi e portarli avanti in maniera meravigliosa, proprio come don Oreste Benzi, nel suo ultimo discorso alle Settimane Sociali, si auspicava che si facesse”.
Il “Premio internazionale Don Oreste Benzi. Dalla parte degli ultimi. Anno 2019” è promosso dalla Fondazione “Don Oreste Benzi”, un nuovo ente nato con l’obiettivo di promuovere, approfondire e divulgare l’opera ed il pensiero del sacerdote riminese. Questa prima edizione era dedicata a coloro che avessero speso la loro vita tra i giovani.
La giuria, che ha vagliato le numerose candidature, era composta da Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini, Presidente di Giuria, Paola Severini Melograno, giornalista e saggista, Maria Mercedes Rossi, medico e delegata alle Nazioni Unite per la Comunità Papa Giovanni XXIII. Il premio per l’Edizione 2019 consisterà in una targa commemorativa ed un soggiorno di una settimana per due persone presso l’Albergo Madonna delle Vette di Alba di Canazei (TN), storica struttura nata dall’intuizione di don Oreste Benzi per far avere ai giovani un “incontro simpatico con Cristo”, in concomitanza con un campo estivo proposto dall’Associazione.