IL PASSETTO DI BORGO SI SBRICIOLA, CROLLATI ALCUNI FRAMMENTI
Distacco di frammenti dalle mura del ’Passetto’ di Borgo, che collega Castel Sant’Angelo al Vaticano. E’ accaduto intorno alle 8.30 all’altezza del palazzo della Rai.
Sul posto polizia locale e vigili del fuoco che hanno disposto un transennamento dell’area interessata. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, si sono staccate delle piccole parti dalle mura. Il distacco ha interessato parti di tufo. I vigili del fuoco hanno rimosso alcune parti in “imminente pericolo di caduta” e successivamente a scopo precauzionale hanno interdetto l’area sottostante al passaggio pedonale.
Il Passetto di Borgo che in dialetto romanesco si chiama Er Corridore è un passaggio pedonale sopraelevato che aveva uno scopo preciso. Ovvero permettere al Papa di rifugiarsi all’interno di Castel Sant’Angelo in caso di pericolo. E in più serviva ad avere un bastione che permettesse un migliore controllo del Rione intorno a San Pietro. La sua costruzione risale al 1277 e venne richiesta da Niccolò III.
Fu due secoli dopo esattamente nel 1494 ad essere utilizzato per la prima volta assolvendo alla funzione per la quale era stato realizzato. Permettendo a papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) di trovare rifugio dentro il vicino castello durante l’invasione di Roma delle milizie di Carlo VIII di Francia. Qualche anno dopo lo usò allo stesso scopo anche papa Clemente VII che nel 1527 trovò riparo durante il Sacco dei Lanzichenecchi di Carlo V.