IL PAPA PREGA PER KABUL E GERUSALEMME
L’attentato avvenuto sabato fuori dalla scuola Sayed-ul-Shuhada, a ovest di Kabul, è “un’azione disumana”. Lo ha detto il santo padre, al termine del Regina Coeli di oggi in Piazza San Pietro.
“Preghiamo per le vittime dell’attentato terroristico. Un’azione disumana che ha colpito tante ragazzine mentre uscivano da scuola – ha detto il pontefice -. Preghiamo per ognuna di loro e per le loro famiglie. E che Dio doni pace all’Afghanistan”. L’attentato ha provocato la morte 55 persone e il ferimento di altre 150.
Nel suo discorso, il Papa ha citato anche i fatti delle ultime ore in Medio Oriente. “Seguo con particolare preoccupazione gli eventi a Gerusalemme, prego perché sia un luogo di incontro e non di scontro, un luogo di preghiera e di pace”, ha detto Francesco. Il pontefice ha lanciato l’invito a “cercare soluzioni condivise, affinché l’identità multireligiosa e multiculturale della città santa sia rispettata e possa prevalere fratellanza”.