IL MURALES A COLLEFERRO PER NON DIMENTICARE WILLY
Il volto sorridente di Willy sulla parete di una palazzina Ater in via Bracchi a Colleferro. A 5 mesi non si spegne nella cittadina alle porte di Roma, la voglia di ricordare il gesto di Willy Monteiro Duarte, il 21enne italo capoverdiano, residente a Paliano, che nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020, nella movida colleferrina, è stato aggredito e pestato da un gruppo di giovani di Artena mentre tentava di soccorrere un amico. Su una palazzina a tre livelli l’artista Lucamaleonte ha dipinto il volto sorridente del giovane che emerge da uno sfondo scuro.
Un murales che si sviluppa su una superficie di circa 8 metri per 10, e nasce dalla volontà di Regione e As Roma di ricordare il giovane cuoco tifoso giallorosso. “Il sacrificio di Willy è un esempio molto forte per la mia generazione” ha detto il sindaco di Colleferro Pieluigi Sanna prima di scoprire il murales. “Ringrazio i cittadini di questo quartiere che hanno accolto la testimonianza del sacrificio di Willy a memoria di tutti attraverso l’arte che, insieme a scuola, sono l’antidoto a violenza, intolleranza e discriminazione di ogni genere. Noi siamo dalla parte di chi studia e dialoga, di chi si mette in gioco e si schiera dalla parte degli altri anche quando c’è paura”.
Francesco Pastorella dell’As Roma che ha finanziato il murales, ha sottolineato la necessità di contrastare il bullismo. “La Roma lo fa da 7 anni nelle scuole e ha intitolato la propria ‘scuola di tifo’ a Willy Monteiro”. L’assessore regionale del Lazio alle Politiche abitative, Massimiliano Valeriani ha detto come una istituzione debba fare anche cose semplici e dal valore simbolico. “Con quest’opera vogliamo commemorare il giovane Willy, vittima di una brutale aggressione mentre si prodigava con generosità, altruismo e coraggio nella ricerca di una soluzione pacifica. Lui che non si è voltato ci ha ricordato che l’indifferenza non è un valore ma un peccato. Insieme alla As Roma e all’Ater Provincia abbiamo voluto portare il ricordo di questo ragazzo straordinario, della sua sensibilità e del suo valore civico, nella città in cui è cresciuto”.
