IL MAL TEMPO SI È ABBATTUTTO ANCHE SUL LITORALE LAZIALE
Non ha risparmiato il Lazio, la bomba di mal tempo che oggi si è abbattuta soprattutto al nord causando gravissimi problemi. Ad esserne colpiti nei dintorni della capitale sono stati in particolare Anzio e Nettuno. Nei due comuni del litorale laziale si sono verificati allagamenti e conseguenti danneggiamenti a vigneti e serre. Anche Sabaudia e Pontinia hanno registrato diversi disagi che li hanno spinti ad avanzare la richiesta dello stato di calamità.
Coldiretti Roma e Latina stanno ancora stimando i danni complessivi per valutare gli eventuali interventi. “Stiamo raccogliendo le numerose segnalazioni da parte delle nostre aziende colpite dalla violenta pioggia di questa mattina” dichiara il direttore di Coldiretti Latina, Carlo Picchi.
A preoccupare, in questo senso, sono soprattutto i vitigni al momento in piena vendemmia. In particolar modo quelli di Nettuno dove si sono concentrati i fenomeni più violenti. “Le nostre aziende agricole ci hanno segnalato eventi estremi soprattutto nel comune di Nettuno – spiega Giuseppe Casu, direttore di Coldiretti Roma – e i danni sono in fase di quantificazione”.
Le aziende agricole stanno soffrendo molto i cambiamenti climatici che, dopo la siccità, stanno ora compromettendo il raccolto. Solo quest’anno per le calamità naturali si registrano più di 300 milioni di euro di danni nel Lazio.
Il fenomeno più allarmante di oggi ha però riguardato una frana che ha interrotto la linea FL8 Roma – Nettuno, tra Anzio e Anzio Colonia. A crollare è stato un muro che ha così danneggiato e reso invalicabile i binari della ferrovia. Numerosi sono stati i ritardi e le cancellazioni dei treni a partire dalle 10:50 di questa mattina.
Tanti anche gli alberi abbattuti dal vento, le voragini apertesi sulle strade e le zone allagate. Situazione che ha richiesto urgenti interventi dei vigili del fuoco.
Allegra Flamini