IL M5S CHIEDE RISPOSTE ALLA MELONI SULLA SANITÀ

“Siamo stufi di ascoltare le vergognose bugie di Giorgia Meloni sulla sanità. Anche oggi, davanti al Senato, la premier ha parlato a vanvera delle liste d’attesa, rivendicando il suo decreto elettorale varato un anno fa e attaccando le Regioni, peraltro in larga maggioranza del suo stesso colore politico. Regioni invece difese a spada tratta quando le faceva comodo, come durante la pandemia quando era tutto colpa del governo di allora. Se a Meloni non piace la gestione regionalista, può sempre riportare la sanità sotto il controllo centrale dello Stato attraverso una radicale revisione del Titolo V della Costituzione, come il Movimento 5 Stelle propone da anni. La premier, invece, preferisce spingere sulla riforma spacca Italia dell’Autonomia differenziata e scaricare il barile sulle amministrazioni regionali, colpevoli a suo dire di non spendere a dovere le risorse che il governo assegna loro. Ma quali risorse? In quel decreto fuffa non c’era un euro e a distanza di un anno il flop è sotto gli occhi di tutti. Come sempre, quando si trova a dover giustificare le sue inadeguatezze, Meloni si rifugia nel suo classico repertorio: menzogne e vittimismo, alla disperata ricerca di qualcuno a cui dare la colpa dei suoi fragorosi fallimenti”. Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.