Fatti di Roma

IL LAZIO VERSO LA ZONA ROSSA DA LUNEDÌ

A causa dell’aumento dei casi Covid, la regione Lazio potrebbe passare in zona rossa da lunedì. “Abbiamo un valore Rt a 1.31 quindi superiore al limite fissato con dpcm che prevede la zona rossa a 1.25: per cui sarebbe un automatismo collocare il Lazio in zona rossa, anche se l’incidenza è sotto la soglia di allerta”. Lo ha spiegato oggi l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, sottolineando che anche “i tassi di occupazione dei posti letto sono molto al di sotto della soglia di allerta”.

“Siamo anche molto al di sotto della soglia dei 250 positivi ogni 100 mila abitanti – ha precisato l’assessore -. Noi abbiamo una incidenza molto più bassa, siamo a 171. Credo che il valore Rt andrebbe un po’ aggiornato”, ha aggiunto D’Amato. Infatti, è proprio il parametro dell’indice Rt per la classificazione dei colori delle regioni che suscita alcuni dubbi. “Spero si tenga conto di tutti i parametri e non solo dell’Rt, poi come sempre ci rimettiamo alle valutazioni che farà il ministero della Salute e l’Istituto superiore di Sanità – ha detto ancora l’assessore D’Amato -. Probabilmente forse varrà la pena riflettere anche sul valore Rt che forse dovrà essere un po’ aggiornato. Non può essere l’unico indicatore su cui si determina una scelta di questo tipo. Credo che il valore Rt andrebbe un po’ aggiornato”, ha concluso.

Il possibile ritorno in zona rossa per il Lazio significherebbe un altro duro colpo per gli imprenditori, soprattutto bar e ristoranti: è consentito solo l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni. Inoltre, la zona rossa prevede anche la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, con l’attivazione della didattica a distanza. Infine, per uscire occorre sempre l’autocertificazione. In ogni caso l’ufficialità arriverà oggi, anche se gli esperti non escludono la possibilità che possa portare il Lazio in una zona arancione rinforzata.

“E’ possibile che il Lazio diventi zona rossa da lunedì, guardando i dati: è forse la regione italiana che di più è stata in zona gialla, però queste varianti sono molto invasive e pericolose, quindi sono giuste le nuove regole se arriveranno – ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Continuo a fare un appello: è il tempo di tornare davvero a una responsabilità individuale dei comportamenti, le regole danno indicazioni ma siamo noi a fare la differenza. Deve tornare alta l’attenzione, perché le varianti sono pericolose”.

Articoli correlati

Back to top button
Close