Religioni

IL GENERALE DEI GESUITI: CON LA PANDEMIA È A RISCHIO LA DEMOCRAZIA

“Io ho ripetuto spesso che una delle vittime della pandemia potrebbe essere la democrazia, se non abbiamo cura della nostra condizione politica. In questo momento, per esempio, prendere la strada dell’autoritarismo è la grande tentazione di tanti governi, anche di governi cosiddetti democratici”.

È quanto afferma il preposito generale della Compagnia di Gesù, il venezuelano padre Arturo Sosa, in un’intervista a Radio Vaticana-Vatican News pubblicata anche dall’Osservatore Romano, alla vigilia della ricorrenza del fondatore dei Gesuiti, Sant’Ignazio di Loyola.

“La Compagnia di Gesù, si sa, è molto impegnata nel campo dell’accompagnamento dei migranti – ricorda padre Sosa -. Parecchi Paesi hanno sfruttato questa pandemia per cambiare la politica migratoria nella direzione di restringere il passaggio dei migranti o la accoglienza dei migranti, il che è un grandissimo sbaglio se consideriamo di volere rendere il mondo più fraterno e giusto. In questo momento discriminare nuovamente i migranti sarebbe, ed è, un grande pericolo e sarebbe un segno di un mondo che non desideriamo”.

“Anche sul tema del lavoro – prosegue -, ci sono tantissime imprese che sfruttano questa occasione per licenziare operai o ridurre il salario o per non pagare quello che si deve pagare o per ridurre i benefici pubblici per la salute…”. “Insomma – conclude il ’generale’ dei Gesuiti -, la pandemia è una occasione per fare dei passi in avanti o per fare dei passi indietro. E noi dobbiamo esserne molto consapevoli, come Chiesa cattolica e come persone impegnate per la giustizia e la pace, in modo da costruire una società più accogliente, più democratica”. 

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