IL BOLLINO “ROMA SAFE” PER RIPORTARE I TURISTI NELLA CAPITALE
Il crollo dei fatturati del turismo, a causa dell’emergenza sanitaria, ha generato perdite per 2,5 miliardi di euro a Roma nei soli primi sei mesi del 2020. Un danno economico che si è tradotto anche in minori entrate nelle casse pubbliche locali, le entrate della tassa di soggiorno piangono perdite oltre i 40 milioni di euro.
Il bilancio di previsione di Roma Capitale per il triennio 2021-2023 tiene conto di “un quadro completamente nuovo” e rispetto al quale “siamo stati obbligati a fare scelte”, ha spiegato l’assessore al Turismo, Carlo Cafarotti, nel corso della commissione consiliare competente di oggi. È un bilancio in cui non è stato possibile accordare “una richiesta da 1,2 milioni di euro come richiesto per attività di promozione”, ha precisato l’assessore. A oggi nel bilancio del 2021 una delle voci principali riguarda “300 mila euro” per attività di promozione, comunicazione e marketing “per impostare la narrazione che Roma è sicura”, ha sottolineato Cafarotti.
“Tutti gli studi indicano che la prima leva per i viaggiatori nella scelta della meta è la sicurezza sanitaria – ha sottolineato l’assessore al Turismo capitolino -. In questo contesto è quindi importante fare una campagna di comunicazione per impostare la narrazione nel mondo che Roma è sicura. Ciò comporta un costo delle attività di marketing, abbiamo ipotizzato 300 mila euro. È questo l’interruttore per cui i turisti tornano o non tornano, è estremamente impattante nella scelta della destinazione”.
Cafarotti ha quindi ricordato il lancio del bollino Roma Safe tourism che dovrà essere promosso e per cui, anche lo stanziamento da 300 mila euro, “è riduttivo rispetto ai desiderata delle associazioni di categoria per le azioni di promozione del bollino. Si era ipotizzato mezzo milione che comunque non garantiva grandi operazioni mediatiche in tv. Con 300 mila euro Zetema dovrà programmare quali azioni digitali e non digitali riuscirà a fare per la promozione”.
