SEMPRE MENO GIOVANI FANNO USO DI DROGA E ALCOL
Sono sempre meno gli adolescenti che fanno uso di alcol in Europa e in Nord-America e questo dipende a livello nazionale dagli investimenti che si fanno in particolare per i benefit per le famiglie; questi dati emergono da una recente ricerca dell’Universita’ di Padova a firma di Alessio Vieno e Gianmarco Altoe’ del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Universita’ di Padova ed in collaborazione con le Universita’ Australiana (La Trobe University, Melbourne) e Canadese (McGill University).
“Oltre alle tradizionali caratteristiche individuali e familiari, come la ricerca di sensazioni e l’impulsivita’ o l’uso di sostanze nei familiari – spiega il professor Vieno – sembrano esserci alcuni elementi contestuali molto rilevanti ad aumentare la probabilita’ che i preadolescenti si astengano dall’uso di alcol. In particolare, sembra che le spese fatte negli ultimi 15 anni a livello statale soprattutto in termini di benefit per la famiglia (asili nido, assistenza alle famiglie etc.) abbia generato un incremento notevole dei preadolescenti che si astengono dall’entrare in contato con gli alcolici in eta’ precoce”.
Gli autori hanno analizzato i dati relativi all’uso di alcolici tra il 2002 e il 2014 di ben 175.331 studenti 15enni Europei e Nord-Americani (dati raccolti all’interno del sistema di sorveglianza Internazionale Health Behaviour in School-aged Children condotto in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanita’). Lo studio ha evidenziato un incremento medio di preadolescenti che si astengono dall’uso di alcolici che passa dal 21% nel 2002 al 35% nel 2014.