IL 29/6 I VESPRI CON IL CARD. DE DONATIS PER RICORDARE DON ANDREA SANTORO
Venerdì 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione solenne dei secondi vespri nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 18. Dopo la lettura breve prevista dal rito, verrà proposto per la meditazione un brano tratto da una lettera di don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso a Trabzon, in Turchia, il 5 febbraio del 2006, mentre pregava nella chiesa di Santa Maria. La celebrazione sarà animata dai seminaristi del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Al termine dei vespri, il cardinale saluterà i partecipanti nel cortile del Palazzo del Vicariato. De Donatis riceverà la berretta da Papa Francesco il giorno precedente, giovedì 28 giugno, durante il concistoro.
Monsignor De Donatis ha iniziato il suo mandato di vicario generale proprio il 29 giugno dello scorso anno; la nomina da parte di Papa Francesco era invece del 26 maggio 2017. Era vescovo ausiliare dal 14 settembre 2015, nominato dal Santo Padre specificamente per la cura del clero di Roma, alla sede titolare di Mottola. Dal 1° settembre 2014, infatti, era incaricato diocesano del Servizio per la formazione permanente del clero. Fu proprio il Pontefice a presiedere la Messa per l’ordinazione episcopale, celebrata il 9 novembre 2015 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il motto episcopale scelto da De Donatis fu “Nihil Caritate dulcius” (Nulla è più dolce dell’amore), parole tratte dal “De officiis ministrorum” di Sant’Ambrogio, che ha mantenuto anche come cardinale.
Nato il 4 gennaio 1954 a Casarano (Lecce), nella diocesi di Nardò-Gallipoli, monsignor De Donatis è stato alunno prima del Seminario di Taranto e quindi del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Ha compiuto gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la Licenza in Teologia Morale. È stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 per la diocesi di Nardò-Gallipoli e dal 28 novembre 1983 è incardinato nella diocesi di Roma. Dal 1980 al 1983, è stato collaboratore nella parrocchia di San Saturnino e insegnante di religione; dal 1983 al 1988, vicario parrocchiale della medesima parrocchia; dal 1988 al 1990, addetto alla Segreteria generale del Vicariato come collaboratore del vicegerente Giovanni Marra e vicario parrocchiale nella parrocchia della Santissima Annunziata a Grottaperfetta; dal 1989 al 1991, archivista della Segreteria del Collegio Cardinalizio; dal 1990 al 1996, direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato di Roma; dal 1990 al 2003, direttore spirituale al Pontificio Seminario Romano Maggiore; dal 2003, parroco a San Marco Evangelista al Campidoglio, incaricato del Servizio diocesano per la formazione permanente del clero e assistente per la diocesi di Roma dell’Associazione nazionale familiari del clero. È stato membro del Consiglio presbiterale diocesano e del Collegio dei Consultori. Nel 1989 è stato ammesso all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il grado di Cavaliere; è Cappellano di Sua Santità dal 10 aprile 1990. Dall’aprile 2016 è stato rettore della chiesa di San Sebastiano al Palatino e da dieci anni è assistente spirituale dell’associazione Don Andrea Santoro.
Nella Quaresima del 2014 ha tenuto le meditazioni per gli Esercizi Spirituali della Curia Romana.