IL 26 GENNAIO EVENTO AL DIVINO AMORE PER VIVERE ANCHE DA ROMA LA GMG
Tutto è pronto per l’evento organizzato dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile per sabato 26 gennaio, al Santuario della Madonna del Divino Amore, dal nome significativo: “Panama a Roma!”.
Sono pochi, infatti, i ragazzi romani che riusciranno a essere presenti alla Giornata mondiale della gioventù 2019, in programma dal 22 al 27 gennaio nel Paese centroamericano, sia per la distanza, sia per il periodo invernale, che coincide con giorni di scuola, lavoro ed esami universitari. «Ma ci piaceva che la Gmg di Panama non passasse inosservata ai giovani di Roma», spiega don Antonio Magnotta, direttore del Servizio diocesano. Da qui l’idea di questa iniziativa: «Sarà concentrata in una sola notte ma avrà tutti gli ingredienti di una vera Gmg», assicura il sacerdote. Per la perfetta riuscita della «ricetta», non ne deve mancare nessuno: «Incontro con gli altri – elenca don Magnotta – catechesi; preghiera con confessione; festa; Eucaristia». L’evento si concluderà con la Messa presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis, alle ore 5.30 nel Nuovo Santuario.
La serata inizierà alle 20.30, con l’accoglienza nell’Auditorium; qui suor Anna Nobili e la sua Holy Dance Academy proporranno una coreografia di ispirazione mariana, “Danzando il suo sì”, che riprende il tema della Gmg: “Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola”. «Anche la catechesi, prevista attorno alle 22.30 – anticipa il direttore del Servizio diocesano –, sarà sul brano dell’Annunciazione». Spazio poi all’adorazione eucaristica e alle confessioni, aspettando mezzanotte e mezza: a quell’ora inizierà il collegamento video con Panama, per seguire in diretta la veglia presieduta da Papa Francesco. Al termine, concerto dei Kantiere Kairòs, con il loro “rock cristiano”. «Sarà una vera e propria Gmg», commentano i cinque musicisti calabresi. Ospite della notte al Divino Amore sarà quindi don Francesco Fiorillo, responsabile del monastero di San Magno a Fondi, «uno speciale luogo di accoglienza per i giovani», sottolinea don Magnotta. La conclusione, come detto, con la celebrazione eucaristica.
Il Servizio per la pastorale giovanile assicura anche un punto ristoro con cappuccino, cioccolata calda, the e qualcosa da mangiare; mette inoltre a disposizione, per chi non riuscisse a raggiungere il Divino Amore con mezzi propri, un servizio di pullman, che andranno a prendere i gruppi davanti alle parrocchie di provenienza e li riaccompagneranno poi la mattina. «La Gmg è sempre una provocazione per le comunità cristiane – riflette il sacerdote – perché i giovani ci dicono che ci sono, che hanno bisogno di contesti e di comunità pensati per loro». Anche per questo in tanti vogliono partecipare a “Panama a Roma!”: si stanno registrando iscrizioni non solo dalla diocesi, ma anche da fuori. «Ci stanno chiamando gruppi da diverse parti d’Italia, da Campobasso, dalla Calabria… C’è grande interesse per questa iniziativa».
(foto: Romasette)