IERI LE PRIME MESSE DOMENICALI DELLA FASE 2, TRA DISTANZE E MASCHERINE
Sono riprese ieri in tutta Italia le prime messe domenicali con i fedeli, dopo la riapertura feriale avvenuta lunedì 18 maggio.
Le parrocchie si sono attrezzate secondo le norme fissate dal protocollo Cei-Viminale, che prevede il distanziamento tra i fedeli, per tutti l’uso di mascherine, la distribuzione della comunione solo sulle mani, con l’utilizzo di guanti e mascherine da parte degli officianti, sempre senza file e assembramenti, la disponibilità di gel igienizzanti per le mani, la periodica sanificazione degli ambienti.
In alcune chiese, come a Roma la parrocchia Santa Galla nel quartiere Garbatella, la messa della domenica è stata celebrata all’aperto: nel giardino della chiesa, nel piccolo anfiteatro tra il campetto da calcio e quello per il basket e la pallavolo, con le sedie disposte anche sul prato. Presenti non meno di 200 fedeli. Alla comunione, il parroco don Paolo Aiello, il vice parroco e i ministri dell’eucaristia, tutti con guanti di lattice e mascherine hanno portato l’ostia ai fedeli fermi ai loro posti: chi voleva riceverla rimaneva in piedi e l’ostia gli veniva posta sulle mani.
