IED ROMA E COMUNE INSIEME PER FAVORIRE RIUSO E RICICLO
IED Roma e il Comune di Roma, insieme, per trovare idee e soluzioni per la raccolta di oggetti e materiali da destinare al riuso e al riciclo. Oggi nella sede di via Casilina dell’istituto romano è arrivata l’assessora Alfonsi per assistere alla presentazione di progetti e prototipi legati al tema ambiente e rifiuti. Uno di questi lavori, sette in tutto, sarà poi selezionato da Roma Capitale per migliorare e valorizzare il sistema rifiuti della città. Soluzioni quelle in mostra che non si limitano al solo recupero di un rifiuto, ma includono spunti per modelli di formazione e informazione, volti ad aumentare il coinvolgimento sociale e creativo di tutti i cittadini, per incoraggiare lo sviluppo sostenibile, tutelare il bene comune e generare un impatto positivo negli utilizzatori finali.
“Gkints” è un prototipo per la raccolta di vestiti, ceramiche e libri che, prendendo ispirazione dall’arte giapponese Kintsugi, intende destinarli alle attività di artigianato previste negli Istituti Penitenziari per concedere a questi oggetti una seconda vita. ‘Piantala’ è un’isola ecologica interattiva che racconta ai più piccoli la struttura dell’economia circolare e premia l’utente con un’esperienza sostenibile. “Pily” è l’idea per un servizio di raccolta delle pile esauste con postazioni posizionate sui pali delle fermate degli autobus a una breve distanza gli uni dagli altri. “Recycle” è un sistema per la raccolta dei rifiuti organici di prossimità immaginato lungo il GRAB che utilizza cargobikes per portare i rifiuti da ristoranti, mercati e parchi urbani ai centri Greenhouse e trasformarli in compost. “Trashy”‘ è l’assistente al riciclo che con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale e un lettore di codice a barre è in grado di suggerire agli utenti il corretto conferimento del rifiuto, direttamente nelle loro cucine. “Wasteful” è un sistema di bidoni intuitivo per facilitare lo smaltimento dei rifiuti comuni, che usa grafiche e design per minimizzare l’errore nella differenziata. Infine, ‘Tipi’ è un’isola che utilizza il design urbano per stimolare l’utente a non disperdere i mozziconi di sigaretta, tra i rifiuti più presenti nei suoli e nei mari.
“Mi complimento veramente con i ragazzi dello IED per il lavoro enorme e pieno di idee innovative che hanno fatto- Ha spiegato alla Dire l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi- D’altra parte le migliori idee nascono dei più giovani e quindi questo è un po’ anche il nostro modo di approcciarci quest’anno all’Istituto Europeo di Design di Roma. L’obiettivo è stato proprio quello di avere dai ragazzi delle idee per la loro città o la città dove stanno studiando. IED a Roma fa cinquant’anni, questa è una data importante e la proposta della collaborazione nasce anche per questo. Loro già interloquiscono con la città ma la proposta è proprio quella di uscire da IED e mettersi un po’ a disposizione del territorio. Un corso di design sostenibile con soluzioni per il riciclo, la raccolta differenziata e soluzioni innovative: Roma selezionerà una di queste idee per arrivare anche ad un prototipo. Questo lavoro che stiamo facendo nella città – di trovare il luogo giusto e il contenitore giusto per il giusto rifiuto e soprattutto di far uscire dalla filiera dei rifiuti i tanti oggetti che possono avere una seconda vita – sarà aiutato dalle idee che abbiamo visto oggi”.
“Questo progetto nasce dalla collaborazione degli studenti di Design con gli studenti di Arti Visive- racconta all’Agenzia Dire Laura Negrini, Direttrice IED Roma- si tratta di una collaborazione intensa e molto interessante, ma soprattutto quello che ritengo interessante è che tutti gli studenti hanno accettato di affrontare un tema che è veramente caldo: quello dei rifiuti a Roma e della raccolta differenziata. È una sfida che sappiamo in molti casi essere anche pericolosa, ma è questo che un giovane progettista contemporaneo deve fare”.