Religioni

I SENTIERI DEI PELLEGRINI DIVENTANO ATTREZZATI E SOSTENIBILI

Non sono pochi i lavori di costruzione e riparazione messi in atto dalla Giunta capitolina per la riqualifica di Roma in vista del Giubileo indetto per il prossimo anno. Tra di essi è prevista anche la sistemazione di cinque sentieri di pellegrinaggio. La Regione Lazio in sinergia con le altre istituzioni e associazioni di categoria ha disposto un milione e settecentomila euro destinati all’installazione di attrezzature volte a migliorare l’esperienza dei numerosi credenti attesi nelle campagne laziali.

Tra i diversi interventi è prevista l’installazione di “novantaquattro aree di sosta attrezzate con capanni in legno e acciaio forniti anche di punti acqua” come ha dichiarato il presidente della commissione Giubileo Dario Nanni. Non mancheranno dispositivi per la ricarica di tablet e smartphone, alimentati da pannelli solari, e fontanelle per la quale installazione sono già iniziati gli accordi per gli accessi idrici. L’inizio dei lavori, affidati al responsabile unico Antonella Proietti, è previsto a breve.

Nanni, nell’ultima seduta, ha spiegato come questo progetto si inserisca in un più ampio piano volto a “migliorare la fruibilità e la sicurezza di questi straordinari percorsi religiosi e naturalistici”. Obiettivo, questo, che in passato è stato posto anche dalle proposte avanzate dai singoli soggetti territoriali.
Dal canto suo, il Campidoglio ha dato il suo contributo accogliendo le richieste di questi ultimi e promuovendole grazie, per esempio, allo stanziamento 3 milioni di euro per “migliorare la fruibilità e la sicurezza di questi straordinari percorsi religiosi e naturalistici” dichiara Gualtieri.

Molti i siti che, dislocati su tutta la regione, verranno interessati da questo piano: la Via Amerina, di San Francesco, di San Benedetto, la Via Francigena. Verranno riqualificati grazie soprattutto al programma “Grande Latium – Cammina in Sicurezza”, finanziato dal PNRR e rientrante nel piano di finanziamento “Caput Mundi”, per un turismo più sostenibile.

Non è un caso che questi lavori assumano una tale importanza proprio in questo momento. Tutta la penisola italiana risulta infatti oppressa dal problema dell’overtourism che sembra essere ormai fuori controllo in gran parte d’Europa e la cui principale arma è la promozione di un ‘turismo lento‘.

Allegra Flamini

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