I PADRI SINODALI OGGI IN VISITA A REGINA COELI
I padri sinodali entrano nel carcere di Regina Coeli. Un’insolita visita per partecipare al concerto di questa sera alle 18.00, in via della Lungara, con Le DIV4S italian sopranos (quartetto vocale femminile) , evento centrale del progetto Liberi nell’Arte. A condurre la serata, Lorena Bianchetti, conduttrice Rai di “A Sua Immagine” con la partecipazione di Ignazio Oliva, attore dell’ultimo film di Papa Francesco di Wim Wenders. Il concerto avrà luogo nel panottico della Casa Circondariale.
Al concerto saranno presenti, insieme ai membri del Sinodo, rappresentanti delle istituzioni, della società civile, i giovani e il mondo del volontariato. L’evento sarà impreziosito dalla lettura di brani tratti dai discorsi dei Papi che hanno fatto visita presso l’istituto di pena Regina Coeli, mentre il quartetto protagonista interpreterà le pagine più belle del melodramma italiano e dei maggiori compositori della musica da film tra cui Ennio Morricone.
“Non abbiamo esitato minimamente prima di aderire al progetto”, dicono le artiste alla vigilia del concerto. “Il nostro lavoro – proseguono – è gioia pura. Provare emozioni attraverso la musica e trasmetterle alla gente, per noi rappresenta una missione. Proprio con la musica, linguaggio senza frontiere, parleremo di bellezza e libertà : di essere, di esprimersi, di provare emozioni positive, ma anche di lasciarsi
andare in un pianto liberatorio. Il potere della musica è immenso. Purtroppo, il peso di una sofferenza più grande di sè, porta l’essere umano a compiere gesti a volte orribili che è difficile capire e commentare. Ma non serve giudicare, bisogna continuare a sperare e operare perchè il bene trionfi”. “Sarà anche un’occasione di gioia e condivisione che, ci auguriamo – aggiungono – possa infondere coraggio e la giusta determinazione per riuscire a ricostruire il proprio percorso”.
E’ proprio questo il senso dell’iniziativa, ribadito dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede nella sua lettera di ringraziamento ai promotori del progetto (Ucsi Molise col patrocinio del Sinodo, in collaborazione con Vatican News e Ispettorato Generale Cappellani delle Carceri). ‘Liberi nell’arte’ rappresenta “una mano tesa verso i detenuti per far gustare loro la libertà “, afferma don Raffaele Grimaldi,
Ispettore generale dei Cappellani. “Si entra nelle carceri per portare uno spiraglio di luce e di libertà . Un’azione questa che, con tale iniziativa, diviene anche un aiuto concreto finalizzato al reinserimento. infatti, le borse lavoro e le borse di studio istituite all’interno del progetto hanno l’obiettivo di favorire processi di integrazione”.