I FIGLI SONO “INDISPENSABILI” ALLA FELICITÀ SOLO PER 3 GIOVANI SU 10
La vita di coppia è un obiettivo per 8 giovani su 10. Ma solo 3 su 10 considerano i figli indispensabili per avere una vita appagante. È quanto emerge dalla ricerca “Soprattutto Io. Coppie millennials tra stereotipi, nuovi valori e libertà”, dell’Eurispes.
Riuscire a costruire nella vita una relazione duratura è un obiettivo importante per quasi 8 giovani su 10 (78,3%). Solo per il 12% si tratta di un obiettivo che ha “poca” importanza e per il 9,7% non rientra proprio nei propri progetti di vita. Le ragazze attribuiscono più importanza a questo aspetto: per il 48,8% è “molto” importante, a fronte del 30,3% dei ragazzi. Tra gli intervistati di sesso maschile risulta più elevata la percentuale di chi risponde che è “poco” importante e sono più del doppio rispetto alle giovani donne quelli che non lo ritengono tra i loro obiettivi (il 13,9% contro il 6,4%).
La presenza dei figli in una coppia non sembra essere particolarmente importante per i giovani che, posti di fronte alla domanda “Secondo te la vita di coppia può essere pienamente appagante anche senza figli?”, rispondono nel 45,6% dei casi che può essere “abbastanza” appagante e nel 22% che può essere “molto” appagante. Sono, invece, meno di un terzo, il 32,4%, i ragazzi che considerano la presenza dei figli indispensabile per una vita di coppia soddisfacente.
Lo studio dell’Eurispes dice pure che il vissuto familiare dei millennials influisce sulle scelte di vita e sulla relazione di coppia. Infatti, per chi è cresciuto con entrambi i genitori, sposati o conviventi, avere una relazione duratura rientra “molto” tra i propri desideri nella maggior parte dei casi (45,9%). I ragazzi cresciuti con genitori separati o divorziati rispondono prevalentemente “abbastanza” (41,5%) e, nonostante “molto” sia la seconda risposta scelta (30,3%), si assiste in questo caso ad un notevole incremento delle preferenze per “poco” (17,9%). Per chi è cresciuto con un solo genitore una relazione duratura resta un obiettivo “abbastanza” (36,7%) o “molto” importante (32,7%), ma non è trascurabile l’indicazione di oltre il 30% per la somma delle risposte “poco” e “per niente”.