GLI STUDENTI DELLA LUISS A LEZIONE DI CUCINA SIRIANA CON I RIFUGIATI
Una lezione di cucina siriana con i rifugiati. È l’iniziativa promossa dall’Università Luiss, dove sbarca “HummusTown”, la start-up etica che promuove l’occupazione di rifugiati siriani.
In questo modo – si legge in una nota della Luiss – si “trasforma la cucina in un momento di condivisione per lo sviluppo di una società più inclusiva ed aperta. Lo show-cooking di cucina mediorientale che i rifugiati offriranno agli studenti e ai presenti è solo una delle cinquanta attività co-organizzate dalla Luiss Guido Carli e ospitate nelle sedi dell’Università all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso dall’AsVis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile”.
“Il Laboratorio – aggiunge – sarà condotto da una Shaza Shaner, rifugiata siriana e fondatrice di Hummus Town, e sarà coadiuvato dalla dottoressa Francesca La Farina, biologa nutrizionista Luiss, che illustrerà in modo semplice alcuni dei principi dell’alimentazione funzionale connessi ai piatti realizzati, mostrando come il cibo etnico possa essere realizzato in modo gustoso e sano. Sarà inoltre l’occasione per far conoscere agli studenti la start-up Hummus Town e sostenere il progetto di inclusione che la anima. Parteciperanno anche gli studenti delle Associazioni Luiss Arcobaleno e Prisma”.