GLI AVVOCATI CONTRO I MAGISTRATI IN CUCINA, I DETENUTI SARANNO I GIUDICI
Venerdì 3 luglio 2020, dalle ore 18, presso l’Isola solidale, in via Ardeatina, 930 a Roma, prenderà il via “Tutto fumo e niente arresto”, una serie di giornate di enogastronomia, solidarietà e buone pratiche per raccogliere fondi nella prima serata a favore del progetto “Uniti per l’Amazzonia”, e le altre iniziative delle due associazioni che lo organizzano, Isola solidale e Semi di libertà. Il progetto è sostenuto anche dal Centro agroalimentare di Roma (Car), dall’associazione Toghe e Teglie, da Economia carceraria e dall’associazione Orto del Carcere di Viterbo. “Il format – si legge in una nota di Isola solidale – inizierà con una sfida senza precedenti in cucina tra magistrati e avvocati, sotto la supervisione dello chef stellato Gaetano Costa. Due le squadre in gioco, ‘Toghe&Teglie’ formata da un gruppo di avvocati amanti della buona cucina e della solidarietà, o come amano definirsi “chef prestati all’Avvocatura”, ed una composta da una selezione di Magistrati altrettanto appassionati. Musica dal vivo con il gruppo Jazz BenAres Trio. A condurre la serata sarà Marco Di Buono, ed a giudicare i piatti – preparati dalle due squadre in gara – sarà in primo grado il pubblico, ed in “in appello” i detenuti ospiti dell’Isola Solidale, una struttura che ospita e da un domicilio a persone in esecuzione penale esterna, o che, giunte a fine pena, si ritrovano prive di riferimenti familiari ed in stato di difficoltà economica”.
A “presiedere” la giuria dei detenuti, “lo storico della cucina e giudice della trasmissione Rai “La prova del cuoco”, Carlo Spallino Centoze. “Il prossimo appuntamento – spiega ancora la nota – è previsto per il 17 Luglio 2020 con la brigata dell’Isola solidale contro quella della Casa di Leda. La squadra residente dell’Isola sfiderà quella composta dalle ospiti della Casa di Leda, una struttura protetta che accoglie donne detenute con i propri figli piccoli. Anche qui il giudizio ‘di primo grado’ sarà affidato al pubblico, ma “l’appello” ad una giuria di chef e personaggi famosi. I vincitori della serata del 3 luglio e quelli del 17 luglio si sfideranno in finale il prossimo 18 settembre 2020″. “Sarà un venerdì al “fresco” – spiega Alessandro Pinna, presidente dell’Isola solidale – negli splendidi giardini dell’Isola solidale con aperitivo dalle 18.30, l’esposizione e vendita di prodotti dell’economia carceraria, e la possibilità di visitare il nuovo laboratorio ‘A Piede Libero’. Il culmine della serata sarà alle 20.30, con la cena / contest culinario, una sfida epocale tra Avvocati e Magistrati davanti ai fornelli che avranno come giudici gli stessi detenuti, con il cibo ad invertire i ruoli”. “E’ necessario prenotarsi – aggiunge Pina – perché i posti sono limitati, usando WhatsApp: 320-3340039, oppure via mail a unitixamazzonia@gmail.com”.